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Raggiungimento utenze
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Lettera 
20 maggio 2010 0:00
 
Buonasera,
vi volevo sottoporre il mio problema:nel 2002 ho acquistato una porzione di uno stabile che sarebbe stato diviso in sei unità abitative. I vari contatori sono stati messi in un punto che,nel progetto che ci è stato presentato, doveva rimanere condominiale, ma, per una "dimenticanza" dell'architetto, tutto ciò che doveva essere condominiale (vialetti, rampe d'accesso, piazzale) è rimasto di proprietà del vecchio padrone dell'immobile il quale si era tenuto un appartamento, così tutti i contatori sono rimasti nella sua proprietà, non raggiungibili da nessun altro luogo. Da quando suddetto appartamento è stato venduto, il nuovo proprietario ci ricatta continuamente con il fatto che lui ci fa un gran favore a farci passare nella sua proprietà per accedere alle utenze e che, se solo volesse, ci potrebbe far spostare tutto a spese nostre. Le cose stanno veramente così?Inoltre, il passaggio,che tanto a lui non serve, è ridotto in condizioni pietose, largo in dei punti meno di 80 cm., chiuso da uno sbilenco cancello di legno sigillato da un catenaccio difficile da aprire e reso quasi impraticabile dalle piante. Possibile che sia giusto così?
Grazie per l'attenzione
Lorenzo, da Casalguidi (PT)

Risposta:
non è giusto così e potreste chiedere ed ottenere da un giudice la dichiarazione di costituzione di una servitù di passaggio. Vale la pena rivolgervi ad un legale di vostra fiducia affinché carte alla mano valutiate compiutamente come si può agire per risolvere il problema.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
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