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Restituzione caparra affitto
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Lettera 
30 marzo 2010 0:00
 
A dicembre 2009 è iniziato a piovere abbondantemente in casa e mi sono dovuto trasferire da mia madre. Ho avvertito per telefono il padrone di casa che mi ha detto di non preoccuparmi e, quando mi sarei trasferito in nuova abitazione, avremmo chiuso il rapporto consensualmente. Ad inizio gennaio mi sono trasferito ma a questo punto non ho ricevuto indietro la caparra per mancato preavviso, anzi mi viene contestato un danno ad un mobile preesistente. fidandomi non ho preso precauzioni, mi rimane solo un primo preventivo di restituzione parziale caparra ed eventualmente la testimonianza di una persona presente alla telefonata con cui avvertivo il padrone di casa. Come posso procedere, se posso? Potete assistermi?
Devo precisare:
- la casa era ammobiliata ed il mobile rovinato è un armadio posto esattamente sotto l'infiltrazione (infiltrazione che posso rappresentare come un rivolo continuo dal soffitto in caso di pioggia)
- tutte le comunicazioni sono avvenute per telefono; il mio trasferimento è avvenuto a ca. 70 km di distanza ed il primo contatto fisico è stato per la consegna delle chiavi, avvenuto verso metà gennaio anche per impedimenti del proprietario
- la prima proposta è stata di rendermi solo 1 mese di caparra in quanto gennaio ho tenuto occupato l'appartamento (ho terminato il trasloco nella nuova casa verso il 15 gennaio); di questa ho il prospetto e devo dire che pur di chiudere avrei accettato la proposta.
- il secondo contatto è avvenuto a febbraio per la messa a punto di alcuni particolari (trasferimento utenze ecc.), e qui mi è stato contestato che, non potendo l'appartamento essere affittato per evidente infiltrazione, la caparra sarebbe servita per coprire parte delle spese (!!!); ovviamente non ho accettato ed ho richiesto con raccomandata il rimborso di caparra integrale più il mese di dicembre non usufruito per impraticabilità.
- al momento la risposta è stata solo verbale e mi è stato contestato che non posso dimostrare che pioveva in casa, che comunque non ho avvertito per tempo il padrone di casa (avrei dovuto spedire una raccomandata) e che tutti i discorsi sono solo parole, nei fatti non ci sono documenti.
- la casa nello stato in cui l'ho dovuta lasciare è stata vista solo dalla persona che ha anche assistito alla telefonata di avvertimento al padrone di casa
- infine, mi è stato contestato di non aver effettuato le pulizie finali (evidentemente prima avevamo concordato che doveva entrare un muratore e quindi non serviva pulire...).
Grazie in anticipo
Vinicio, da Genova (GE)

Risposta:
Proceda con l'ausilio di un legale. Lei ha un testimone e dunque puo' provare gli assunti che la riguardano.
 
 
 
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