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Ripartizione spese tra proprietario e conduttore
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Lettera 
1 aprile 2010 0:00
 
Buongiorno.
Sono proprietario di un'abitazione concessa in locazione annuale con regolare contratto, ed avrei bisogno di un duplice chiarimento su un problema di ripartizione delle spese. Premetto che l'edificio è stato concesso in locazione in condizioni ottimali, completamente ristrutturato in ogni sua parte, con totale rifacimento degli impianti elettrico, idrico e termico, tutti a norma e certificati.
Il conduttore sostiene di aver recentemente sostenuto una spesa di €107 per la sostituzione della scheda elettronica della caldaia che, a suo dire, si è "bruciata" in seguito ad uno sbalzo di tensione provocato da un problema della rete, successivamente risolto da un tecnico dell'Enel.
A prescindere dal fatto che la caldaia è dotata di "salvavita" che dovrebbe impedire problemi di questo tipo, e che la spesa non è documentata da fattura fiscale ma solo da una scheda d'intervento (intestata al marito della signora indicata come effettivo conduttore della casa, e non a lei direttamente), vorrei sapere se in questo caso si tratta di una riparazione a carico del conduttore o del proprietario.
Io ritengo che si tratti di un problema dovuto ad un normale utilizzo del bene, seppure dovuto ad un "incidente" non dipendente dalla sua volontà, mentre il conduttore ritiene che si tratti di "straordinaria manutenzione" e pertanto sia a carico del proprietario.
Sostiene, inoltre, che si può avanzare richiesta di rimborso all'Enel, ma che dovrei occuparmene io in quanto le utenze sono intestate a me (essendo un militare ho facoltà di mantenere lì la mia residenza pur essendo domiciliato altrove per motivi di servizio). Io invece ritengo che, essendo il conduttore colui che beneficia delle utenze e si impegna al pagamento delle relative spese per tutta la durata del contratto (così come espressamente indicato sul contratto stesso), nonché colei che ha "subìto" il guasto e si è occupata della riparazione, dovrebbe occuparsi anche della richiesta di eventuale rimborso.
Il problema non è prettamente economico, dato che la somma è relativamente contenuta, e soprattutto in virtù del fatto che l'anno scorso ho provveduto ad installare un impianto di riscaldamento, non previsto dal contratto, spendendo circa 1600€ e senza chiedere un centesimo agli inquilini. Servirebbe piuttosto a chiarire alcuni aspetti che potrebbero generare un dibattito continuo sulle competenze delle spese, cosa che eviterei volentieri. Le ho inoltrato la tabella di ripartizione spese che vi invio in allegato, ma la contesta, dicendo che si tratta di "manutenzione straordinaria". Recentemente mi ha chiesto il rimborso delle spese sostenute per la sostituzione del "saliscendi" della doccia, rotto da loro!
Oltretutto mi ha infastidito il fatto che il conduttore ha detratto i 107€ direttamente dal canone d'affitto, senza darmi un minimo preavviso e senza documentazione del tutto, problema, danno e spesa.
Vi ringrazio anticipatamente.
Enrico, da Oristano

Risposta:
la spesa che ci ha detto e' straordinaria a meno che non sia causata per colpa del conduttore, quindi spetta al proprietario. Qui una scheda pratica per informarsi meglio:
http://sosonline.aduc.it/scheda/casa+affitto+spese+dell+inquilino+proprietario_631.php
 
 
 
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