Ho sempre pagato le spese condominiali in anticipo rispetto alla scadenza (da 35 anni). A causa di un errore della contabilità dell'amministratore mi è arrivata una raccomandata di sollecito pagamento. Nonostante l'ufficio contabile abbia verificato l'effettivo pagamento della rata condominiale nei tempi stabiliti, l'amministratore ora mi imputa una spesa di circa 19 euro per la vicenda (3,30 di raccomandata e 16 euro di spese varie), somma che non ho alcuna intenzione di pagare. Che cosa mi consigliate di fare? Trovo inoltre vergognoso e infamante il fatto che l'amministratore abbia inserito il mio nominativo nella lista dei "morosi" contenuta nel rendiconto annuale inviato a tutti i condomini. Ringraziando
per l'attenzione, vi saluto cordialmente.
Sandra, da Milano (MI)

Risposta:
se il sollecito era errato non è tenuta a pagarlo. Se l'amministratore insiste nella sua condotta si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php invitandolo a desistere.
Per l'errore nella redazione del rendiconto, se non è scaturito un danno può lamentarsi dell'accaduto e chiedere maggiore attenzione per il futuro, null'altro.
----------------
Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php