Ho già scritto più volte per motivi riguardanti i problemi riguardanti il condominio residenziale in cui vivo ed oggi mi sento costretto a tornare a chiedere il vostro aiuto. Il condominio in cui abito è formato da 23 villette ciascuna con un proprio pezzo di terra più o meno grande. Da 4 anni è stata chiesto la divisione in millesimi delle spese condominiali. Lo Studio incaricato al calcolo dei millesimi non è mai riuscito a poterlo stilare per la mancanza delle planimetrie di 2 persone che si sono sempre rifiutate a concederne l’accesso e ostentando un assoluto rifiuto a far accedere chiunque nelle loro proprietà. Nell’ultima riunione condominiale (assenti i succitati contestatori) è stato raggiunto l’accordo di procedere con il calcolo delle tabelle millesimali sulla base alle rendite catastali.
A questo punto la mia domanda è la seguente: E’ giusta questa decisione? La richiesta di tabelle millesimali è un diritto? Se come penso lo è cosa prevede la legge per coloro che ne ostacolano il raggiungimento? Come ci possiamo comportare, cosa possiamo fare?
Grazie
Maurizio, dalla provincia di LI

Risposta:
le strade sono due: o autorizzate il tecnico a procedere con i dati catastali e di altri pubblici registri (con il rischio che magari negli anni sono state fatte modifiche non registrate); oppure, decidete di procedere con un avvocato per ottenere un provvedimento del Tribunale che obblighi i detti condomini a far accedere i tecnici nelle loro proprietà. Entrambe le scelte sono legittime, e spetta all'assemblea condominiale decidere quale strada percorrere.