Salve,
quasi un anno fa, io e mio marito, abbiamo acquistato un appartamento in costruzione dall'Immobildream. Il venditore ci ha detto che i metri quadri dell'appartamento erano 96 e alla nostra domanda se fossero o meno calpestabili, ci ha detto che 96 mq. erano commerciali, quindi calpestabili sarebbero diventati circa 85 mq. + 33 mq. di balconi. Abbiamo pagato 10.500 € in fase di preliminare di compromesso e altri 55.000 € in altre due fasi, per un totale di 65.500 €, il rimante alla consegna prevista per ottobre 2010. Una settimana fa circa, siamo passati in agenzia e abbiamo trovato un nuovo venditore, il quale ci ha spiegato che i metri quadri commerciali erano 85 mq. + 33 mq. di balconi per un totale di 96 mq. Facendogli notare che 85+33 non fa 96, lui ci ha spiegato che i balconi vanno contati per un terzo, quindi invece di 33 mq. sono 11 mq. che sommati agli 85 diventano 96 mq. Il problema è che noi pensavamo di aver acquistato un appartamento di 85 mq calpestabili e non di 78 mq. (come ci è stato detto da questo nuovo venditore). Sull'atto del compromesso preliminare c'è scritto che "l'acquisto è effettuato a corpo e non a misura" e non abbiamo nulla scritto con le metrature. Si può recedere in qualche modo il contratto?
Grazie per la vostra disponibilita!
Luana, da Roma (RM)

Risposta:
dimostrando cio' che vi e' stato detto verbalmente e sempre dimostrando che vi e' stato fatto firmare il dovuto con perizia tale da non farvi notare la metratura diversa. Purtroppo non ci sono altre strade, perche' la vostra firma c'e' e quindi si puo' operare solo su come la stessa possa essere stata carpita.