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Uso delle cose comuni
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Lettera 
22 aprile 2010 0:00
 
Buongiorno,
abito in un condominio e desidererei cortesemente sapere se esiste qualche norma/legge che impedisca l'uso delle parti comuni condominiali a chi NON è condomino.
Nel caso specifico, si tratta di nipoti che abitano altrove e vengono a trovare i nonni (condomini) ma che sfruttano il cortile comune condominiale per giocare a pallone e schiamazzare, qualche volta da soli, altre volte assieme al condomino stesso.
Nonostante le lamentele presso l'Amministratore per far cessare questi disturbi ed i suoi richiami al condomino, la cosa continua.
Una norma/legge di questo tipo potrebbe essere decisiva per un eventuale ricorso al Giudice di Pace ?
Ringrazio anticipatamente
Mario, da Milano

Risposta:
spetta all'amministratore (o anche ai condomini singolarmente considerati) disciplinare l'uso delle cose comuni. In mancanza di una disposizione del regolamento di condominio sui modi d'uso del cortile comune la norma di riferimento è l'art. 1130, primo comma nn. 1 e 2, c.c.
Trattandosi di causa relativa alle modalità d'uso dei beni comuni la competenza è posta in capo al giudice di pace, per le quali, considerato il valore indeterminabile è necessaria l'assistenza di un legale (art. 7 cod. proc. civ.).
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
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