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Vacanze Perse
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Lettera 
29 luglio 2023 0:00
 
Buongiorno, un consiglio: avevo prenotato appartamento in Val di fassa nel Marzo 2023 dal 22/7 al 5/8 dando una caparra di 200,00 Euro purtroppo in data 14/8 per motivi salute (Ingessatura polso mia moglie) non posso andare. Ho informato telefonicamente il proprietario che sarei andato in ritardo e che avrei detto quando. Poi visto le lungaggini degli esami ed della diagnosi quasi impossibile spostarmi x le vacanze ho deciso di non andare e parlando con il titolare (il 17/7) dell'appartamento mi ringraziava e mi avrebbe rimborsato la caparra dato che si era già mosso x eventuale sostituzione mi chiedeva anche di fargli una mail x giustificare il rimborso per un eventuale controllo dal comune ufficio entrate che naturalmente ho fatto. Ho lasciato passare 5/6 giorni e dopo ho richiamato lo stesso per sentire se si ricordava il mio iban x il rimborso.Il titolare mi rispondeva che non era ancora possibile mandarmi il rimborso anche perché la sostituzione non era stata possibile e contattava su altri nominativi per affittarlo per il periodo 22/7/2023. Nel frattempo mi sono informato su varie applicazioni su l'appartamento che però rimaneva occupato dl periodo 22/7 5/8.Ho un dubbio che il titolare stia facendo il doppio gioco affitta al completo e si prende 200,00 euro in più.Si può fare qualcosa x avere il rimborso?? Grazie per l'attenzione
Eugenio, dalla provincia di IT

Risposta:
premettiamo che legalmente il proprietario ha diritto a tenersi la caparra, anche se rioccupa l'appartamento, in quanto non c'è un diritto di recesso per questo tipo di contratti, salvo che il contratto stesso non lo preveda. Quindi, la prima cosa da fare è leggere il contratto per capire se è previsto o meno il recesso e a quali condizioni.
Se il contratto non prevede alcun diritto di recesso, l'unico appiglio è quello che le è stato detto a voce, difficilmente dimostrabile e comunque non vincolante.
In ogni caso, le consigliamo di formulare la sua richiesta con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora, richiamando il contratto (se prevede il recesso) oppure quanto pattuito a voce
 
 
 
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