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Verbale assemblea condominio
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Lettera 
25 giugno 2023 0:00
 
Al termine di assemblea ordinaria, senza leggere il verbale, l'Amm.re ha chiesto,ed ottenuto di riscrivere il verbale poiché non formalmente corretto, tanto da non potersi rileggere: il presidente ha autorizzato l'Amm.re a prendere il verbale, portarlo nel suo ufficio, con l'intesa di un successivo incontro per la verifica, da parte del Presidente, e relativa firma. Recatosi dopo tre giorni come d'accordo, nell'ufficio dell'Amm,re per prelevare IL Verbale, ed effettuare debiti controlli e doverosa firma, L'Amm.re si rifiuta di consegnare il verbale esigendo che controlli e firma avvengano nel suo ufficio. Il presidente si allontana senza verbale. Chiedo cortesemente: è corretto il comportamento dell'Amm.re? Il presidente non ha diritto di rientrare in possesso del verbale per effettuare i controlli dove e come ritiene opportuno? Se il presidente non firma il verbale l'Assemblea è comunque da considerarsi valida oppure no? Grazie anticipate della Vs. sempre competente risposta.
Bernardino, dalla provincia di VT

Risposta:
non ci è chiaro di quali controlli si parli, in quanto il verbale deve contenere ciò che è stato deliberato dall'assemblea. Non dovrebbero esserci altri controlli.
Detto questo, la firma da parte del presidente non è fondamentale, il verbale è valido anche senza. Tuttavia, è consigliabile che vi sia la firma per evitare contestazioni da parte di altri condomini.
Non ci è chiaro il motivo per cui l'amministratore non voglia darle il verbale, a meno che non si tratti di un verbale in originale. Essendo l'Amministratore in ultima analisi responsabile per quel verbale e della sua notifica ai condomini, è possibile che non voglia che sia smarrito o alterato. Inoltre, potrebbe voler evitare che girino bozze non finali del verbale stesso.
 
 
 
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