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L'irriverente in aeroporto a Firenze. Tutto regolare... ma...
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L'irriverente di Vincenzo Donvito
14 luglio 2015 8:42
 
 Solo oggi si viene a sapere che lo scorso 2 luglio, una signora che dall'aeroporto di Firenze doveva prendere un volo per Catania, per sbaglio si e' imbarcata su un volo per Amsterdam, dove e' arrivata, ha scoperto con angoscia di aver sbagliato ed ha preso un nuovo volo che l'ha riportata a Firenze.
Passata l'emozione e la paura della signora 72enne, tutti a ridere?
Non scherziamo!
1 - La signora ha subito avuto un dubbio, ha chiesto alla hostess prima di imbarcarsi, ma sembra che questa persona non conoscesse l'italiano, e lo stentato inglese della signora si sia scontrato con la fretta dell'assistente di volo di far fronte al proprio servizio.
2 - All'aeroporto di Firenze fanno sapere che l'accettazione e' stata regolare e che non c'era nessun problema al controllo dei biglietti.
3 - Arrivata ad Amsterdam, grazie all'aiuto di un connazionale che l'ha vista in difficolta', la signora ha dovuto riacquistare un nuovo biglietto che, dopo diverse ore al bel aeroporto di Schiphol (che ovviamente la signora non era in spirito per gustare) e' servito a farla tornare indietro. Sembra che le sia stato detto che il biglietto le verra' rimborsato.
'cca nisciuno e' fesso, perche':
1 – vada pure (a mal di stomaco) che l'assistente di volo della compagnia aerea olandese non conoscesse bene l'italiano (ma neanche un pochino... quelle frasi e paroline che devono solo ripetere centinaia di volte ad ogni imbarco e sbarco)... ma tu (assistente di volo, assistente per l'appunto) che fai un lavoro del genere e vedi una persona agitata che ti domanda qualcosa, perche' non chiedi aiuto a qualcuno, magari anche ad un passeggero che conosce la lingua della signora? Eravamo all'aeroporto di Firenze, con un aereo che fa avanti e indietro da Amsterdam almeno quattro volte al giorno, e non all'aeroporto di Bangui nella repubblica Centrafricana.
2 – all'aeroporto di Firenze hanno sbagliato. Anche se dicono il contrario. Non c'e' verso di salire su un aereo con una carta d'imbarco diversa dallo specifico volo. Questo vuol dire che i controlli all'imbarco fanno schifo, e come e' passata la nostra signora, potrebbe accadere per chiunque altro con qualunque altra intenzione.
3 – le rimborsano il biglietto aereo. Ammesso che la signora lo chieda (se aspettiamo la compagnia aerea o l'aeroporto, si puo' anche morire..), noi ci crediamo poco. E comunque, se lo fanno, devono anche pagare fior fiore di danni, la compagnia aerea e l'aeroporto di Firenze.
Tutto questo serva a far tesoro perche' il singolo episodio non cada nel dimenticatoio fino al prossimo attentato terroristico. Prevenire e' meglio che combattere... anche se questo, complici questa volta gli olandesi della Klm, sembra essere una politica assente. Certo, tutti possono sbagliare. Ci mancherebbe altro. Ma nel mondo civile, gli errori si ammettono, si' che tutti possano imparare da essi. Invece, ci vogliono abituare alle smentite ufficiali che, siccome fatte da presunti giganti come aeroporto Amerigo Vespucci e Klm, dovrebbero intimorire ed impaurire i piccoli e “insulsi” utenti: attenzione perche' le menzogne dei grandi fanno le gambe corte come quelle dei presunti piccoli.
 
 
 
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