Gli organizzatori della IV Conferenza Internazionale "Patogenesi e Trattamento dell'Hiv", che riunisce in questi giorni a Sydney quasi 7.000 esperti di oltre 130 Paesi, denunciano che i progressi fatti contro l'Hiv non siano usati a fini pratici. "La scienza ci ha dato gli strumenti per prevenire e trattare l'Hiv in modo concreto, ma il fatto che non abbiamo ancora trasferito la scienza alla pratica e' un fallimento vergognoso", sostiene Pedro Cahn, copresidente della conferenza. Cahn sostiene che la priorita' dev'essere data all'accesso universale alla cura e alla prevenzione, di cui oggi sono carenti i Paesi poveri. "Meno di un terzo delle persone che vivono con l'Hiv nei Paesi a basso e medio reddito ha accesso ai medicinali che potrebbero salvargli la vita, e ancora meno accedono ai servizi di prevenzione certi, come preservativi e siringhe sterili".