Pur se la contraccezione riguarda sia uomini che donne, l'osservazione è implacabile: nel 2022, in Francia, il controllo delle nascite è ancora responsabilità delle donne. Al punto che la contraccezione maschile sembra un vero e proprio tabù per molti francesi: nel 2020 si trattava solo di 200 appuntamenti su 21.000 consultazioni sulla contraccezione registrate da Pianificazione familiare. Cosa stiamo aspettando?

Tuttavia, ci sono soluzioni: slip riscaldati, iniezione ormonale, gel bloccante... Le alternative alla contraccezione femminile sono allo studio da decenni. Ma sono ancora agli inizi, a causa della riluttanza del mondo politico e dell'industria farmaceutica. Per non parlare della vasectomia. Autorizzato in Francia dal 2001, l'intervento costa circa sessanta euro, ed è quasi interamente rimborsato dalla Previdenza Sociale. Puoi congelare il tuo sperma in anticipo. Ma in Francia, meno dell'1% degli uomini lo usa, rispetto a più di un uomo su cinque nel Regno Unito o in Canada.

L'arrivo di una pillola per gli uomini rimane una promessa non mantenuta per più di quarant'anni. Nel frattempo, molti uomini eterosessuali continuano a fare affidamento sui loro partner. Tuttavia, è loro responsabilità affrontare questa questione cruciale per la parità di genere. È anche quello della società nel suo insieme.

Cosa stanno facendo i politici?
Una relazione sui mezzi di promozione della contraccezione maschile doveva essere presentata all'Assemblea nazionale in primavera, a cinquant'anni dalla pubblicazione degli ultimi decreti attuativi della legge Neuwirth del 1967, che autorizzava l'uso della pillola anticoncezionale. Doveva anche essere una questione di accesso ai preservativi gratuiti per gli uomini sotto i 25 anni. Perché se le donne ora hanno libero accesso alla contraccezione fino ai 25 anni, per gli uomini sono rimborsabili solo due marche di preservativi, e al 60%. Questa relazione non è stata ancora presentata.

Invitiamo i nuovi ministri interessati, François Braun per la Salute, Isabelle Roma per l'Uguaglianza, nonché i parlamentari di questa nuova legislatura, affinché venga attuata in Francia una vera politica di contraccezione maschile. L'uguaglianza di genere sarà reale nella salute sessuale solo quando gli uomini faranno la loro parte nella contraccezione.

Primi firmatari:
Christophe André, psichiatra e scrittore; Daniel Aptekier-Gielibter, presidente di Ardecom (Associazione per la ricerca e lo sviluppo della contraccezione maschile); Baptiste Beaulieu, romanziere e medico; Guillaume Daudin, giornalista e coautore del fumetto Les Contraceptés; Antoine Dole, autore, creatore della serie a fumetti Mortelle Adèle; Mathias Enard, scrittore; Txetx Etcheverry, attivista per il clima, co-fondatore di Alternatiba, movimento cittadino per il clima e la giustizia sociale; Samuel Etienne, giornalista streamer; David Foenkinos, scrittore; Stéphane Jourdain, caporedattore digitale di France Inter, coautore del fumetto Les Contraceptés; Mathieu Larnaudie, scrittore; Dott.ssa Gilles Lazimi, medico generico, attivista comunitario contro la violenza contro le donne, membro dell'Alto Consiglio per l'Uguaglianza, co-presidente della Commissione sanitaria; Laurent Meterie, direttore; Thomas Messias, insegnante e giornalista; Guillaume Meurice, umorista; Roger Mieusset, unità di andrologo 1203 Inserm Toulouse e pioniere della ricerca sulla contraccezione termica maschile; Guillaume Sanchez, chef; Mathieu Sapin, autore di fumetti; Laurent Sciamma, comico; Jean-Claude Soufir, andrologo al Vernes Paris Institute, membro del gruppo di ricerca dell'OMS sui metodi per la regolazione della fertilità maschile (1985-1994); Lilian Thuram, Presidente della Fondazione per l'Educazione contro il Razzismo, per l'Uguaglianza; Florian Vörös, docente di scienze dell'informazione e della comunicazione, Università di Lille; Martin Winckler, medico e scrittore; Zep, autore di fumetti

(da Libération del 23/08/2022)

 
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