Oggi, l’Agenzia dell’Unione europea per le droghe (EUDA) inizia ufficialmente a lavorare a Lisbona in sostituzione dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA). Lo sviluppo è il risultato della legislazione entrata in vigore oggi, che rivede il mandato e il nome dell’OEDT e istituisce formalmente l’EUDA. Con nuovi strumenti e competenze, l’EUDA svolgerà un ruolo chiave nel rafforzare la risposta dell’UE alle sfide emergenti in materia di salute e sicurezza poste dalle droghe illegali.

Perché una nuova agenzia? A seguito di una valutazione esterna dell’OEDT, la Commissione europea ha chiesto un mandato più ampio e proattivo per l’agenzia nel gennaio 2022 per aiutarla ad affrontare le nuove sfide poste da un fenomeno della droga sempre più complesso e dall’emergere di nuove potenti sostanze. Il processo legislativo dell’UE si è concluso nel giugno 2023, fissando l’OEDT su un percorso di transizione di un anno per diventare EUDA.

Nuovi servizi: l’obiettivo finale dell’EUDA è rafforzare la preparazione dell’Unione europea in materia di droga. Il suo lavoro sarà organizzato attorno a quattro categorie di servizi interconnessi:
- Anticipare: aiutare l’UE e i suoi Stati membri ad anticipare le future sfide legate alla droga e le loro conseguenze.
- Avviso: emissione di avvisi in tempo reale sui nuovi rischi legati alla droga e sulle minacce alla salute e alla sicurezza.
- Rispondere: aiutare l’UE e i suoi Stati membri a rafforzare la loro risposta al fenomeno della droga.
- Imparare: facilitare lo scambio di conoscenze e l’apprendimento a livello dell’UE per politiche e interventi sulla droga basati sull’evidenza.

Nuovi meccanismi: per garantire la preparazione dell’UE nel settore della droga, sono stati creati nuovi meccanismi, tra cui:
- Sistema europeo di allerta sulla droga, che emetterà avvisi quando sul mercato compaiono gravi rischi legati alla droga. Ciò integra l’attuale sistema di allarme rapido (EWS) dell’UE sulle nuove sostanze psicoattive.
- Sistema europeo di valutazione delle minacce, che migliorerà il modo in cui l’UE si prepara e reagisce alle minacce emergenti o potenziali per la salute e la sicurezza.
- Rete europea di laboratori forensi e tossicologici, che favorirà lo scambio di informazioni sulle nuove tendenze e formerà tossicologi nazionali ed esperti di farmaci forensi.

A margine della conferenza stampa che si tiene il 3 luglio, l'EUDA firmerà un accordo di lavoro con il Ministero degli Affari Esteri e della Mobilità Umana dell'Ecuador, alla presenza del Commissario. L'accordo sarà firmato dal direttore esecutivo dell'EUDA Alexis Goosdeel e da S.E. Ambasciatore Xavier Aliaga Sancho, Ambasciatore dell'Ecuador presso l'UE.

  CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA