Con giugno 2015 si chiude la prima parte della Campagna “Il buon medico non obietta” giunta quest’anno alla sua 4a edizione, con manifestazioni pubbliche in varie città d’Italia tra cui Milano, Torino, Modena, Napoli e altre ancora.
A settembre si avrà una continuazione della riflessione in altre parti del paese, al fine di sollecitare l’opinione pubblica sul tema della cosiddetta "obiezione di coscienza” prevista dalla L. 194/78. Come è noto, a prescindere dal crescente e disinvolto ricorso a tale clausola da parte di molti operatori sanitari, la Consulta di Bioetica ritiene che l’art. 9 della 194/78 che la prevede sia obsoleto e vada abolito. La legge che 37 anni fa ha legalizzato nel nostro paese l’interruzione della gravidanza non è un tabù intoccabile, e va adeguata ai tempi: abolendo appunto l’art. 9.
A sostegno di questa posizione, quest’anno la Consulta di Bioetica
ha lanciato un Manifesto, sottoscritto dall'intero Consiglio direttivo e dal titolo OBIETTIAMO ALL'OBIEZIONE! Perché va abrogato l'articolo 9 della Legge 194/78.
Maurizio Mori
Presidente