L'Ucraina ha parzialmente legalizzato l'uso di prodotti a base di cannabis per scopi medici.
Il Consiglio dei Ministri il 7 aprile ha legalizzato l'uso di dronabinol e nabilone, sostanze chimiche sintetiche simili alla cannabis, e nabiximols, un estratto di cannabis.
L'uso di queste sostanze "è consentito solo sotto forma di farmaci o sotto forma di sostanze destinate alla produzione e alla fabbricazione di farmaci", afferma il decreto.

L'isolato di cannabidiolo, che non contiene tetraidrocannabinolo (THC), il principale componente psicoattivo della cannabis, non è stato legalizzato.
Dronabinol e nabilone sono prodotti sintetici e imitano gli effetti del THC.
Dronabinol tratta la perdita di appetito con conseguente perdita di peso nei pazienti con AIDS, così come il vomito e la nausea durante la chemioterapia. È legale, tra gli altri paesi, negli Stati Uniti, in Australia e in Germania.
Il nabilone è anche usato principalmente per trattare la nausea causata dalla chemioterapia ed è legale in Canada, Stati Uniti, Regno Unito e altri paesi.
I nabiximols vengono solitamente venduti come spray per la bocca e sono usati per trattare i sintomi della sclerosi multipla, come il dolore neuropatico, la vescica iperattiva e la spasticità, una condizione in cui i muscoli si irrigidiscono, influenzando la parola e il movimento.
L'anno scorso, in autunno, l'Ufficio del Presidente ha affermato che circa 2 milioni di malati di cancro in Ucraina hanno bisogno di cannabis terapeutica.

Molti volontari e organizzazioni non governative che aiutano i malati di cancro in Ucraina sostengono da tempo la legalizzazione della cannabis medica come antidolorifico più sicuro.

La possibilità di legalizzare la cannabis medica è stata una delle domande poste al presidente Volodymyr Zelensky durante il suo sondaggio nazionale di ottobre. Oltre il sessanta per cento degli intervistati aveva sostenuto la legalizzazione.

(Kyiv Post del 09/04/2021)
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