Sale il divario tra i prezzi medi dei carburanti italiani e quelli degli altri paesi Ue. Il 10 settembre scorso la differenza per la benzina era di 3,5 centesimi di euro e per il gasolio di 0,3 centesimi di euro. Due mesi dopo, il 10 dicembre, i valori sono aumentati rispettivamente a 4,7 centesimi e 5,3 centesimi. Il Governo ha annunciato un intervento presso le compagnie petrolifere, la piu' importante e' proprio l'Eni (Agip) controllata dallo stesso Governo.