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 SVIZZERA - SVIZZERA - Condannata per eutanasia, britannica si toglie la vita con l'aiuto di Dignitas
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Notizia 
12 marzo 2010 12:02
 
Una donna condannata per aver tentato di praticare l'eutanasia sul marito nel 1998, si e' tolta la vita in Svizzera. Vicki Wood, 67 ani, affetta da una malattia ai polmoni, è deceduta presso la clinica di assistenza al suicidio Dignitas. Era stata condannata a due anni di libertà vigilata per il tentato omicidio del marito, affetto da anni dal morbo di Parkinson allo stadio avanzato.
All'epoca la donna aveva fatto dimettere il marito dalla casa di cura, lo aveva portato a casa e aveva tentato di togliergli la vita. Fu poi arrestata dopo aver chiamato l'ambulanza per essersi ferita cadendo dalle scale. Poi aveva ammesso di aver provato a praticare l'eutanasia.
L'uomo, ex docente presso il Britannia Royal Navy College, era membro insieme alla moglie della Voluntary Euthanasia Society, associazione che si batte per la legalizzazione dell'eutanasia. Si erano iscritti poco dopo la diagnosi infausta dell'uomo e avevano cominciato a partecipare assiduamente alle diverse iniziative dell'associazione. Entrambi i coniugi avevano lasciato un testamento biologico in cui negavano il consenso a qualsiasi trattamento salvavita in caso di malattie gravi.
La signora Wood non si è mai pentita del gesto. Anzi, nel 2002 aveva dichiarato: "Sento di aver fallito. Dopo quell'episodio ha dovuto andare avanti per altri nove mesi".
 
 
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