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 USA - USA - Donna sfida industria discografica su programmi p2p
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Notizia 
5 ottobre 2007 0:00
 
Una donna e' riuscita a tenere testa alle grandi societa' discografiche Usa rifiutandosi di pagare le penalita' dovute ad un'accusa di pirateria. Jammie Thomas e' solo una delle 26mila persone citate in giudizio dall'Associazione americana dell'industria discografica, accusate di aver scaricato illegalmente musica con software di "file sharing" o p2p. Ma contrariamente a tutti gli altri, Thomas si e' rifiutata di patteggiare, obbligando l'industria a procedere con una causa che potrebbe costituire un importante precedente. "So di non aver fatto niente di illegale, ed una giuria ascoltera' la mia versione dei fatti".
L'industria discografica, secondo il Times, teme un lungo processo, che potrebbe rivelarsi non solo negativo per la sua immagine, ma potrebbe anche portare, in caso perdesse, ad un precedente controproducente ai suoi interessi.
 
 
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