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 ITALIA - ITALIA - Energia mercato tutelato. Cala la luce, cresce il gas
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Notizia 
29 marzo 2024 8:21
 
Nel secondo trimestre 2024 si registrerà una riduzione del costo dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela con una variazione della spesa complessiva del -19,8% rispetto al trimestre precedente.
Tale variazione è dovuta, per la parte riguardante la spesa per la materia energia, alla riduzione della componente PE a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (-21,3%) e della componente PD a copertura dei costi di dispacciamento (-1,9%) che risultano leggermente compensate da un
incremento della componente PPE per il corrispettivo di perequazione (+0,7%) e della voce oneri di sistema (+2,7%).
In merito agli oneri generali, sono state adeguate in aumento sia la componente ASOS che la componente ARIM, per adeguare i gettiti agli oneri previsti nel 2024. Per quanto riguarda la ASOS, l’adeguamento è risultato necessario in quanto gli oneri per il 2024, a causa della diminuzione del PUN, sono risultati superiori al gettito previsto con le aliquote del I trimestre 2024, mentre per quanto riguarda la seconda, sono state adeguate (con impatti, comunque, marginali) le aliquote degli elementi A5RIM (ricerca di sistema) Auc4RIM (isole minori) e Auc7RIM (efficienza energetica).

Gas naturale – In base al metodo di calcolo introdotto a luglio 2022 dall’ARERA (delibera 374/2022/R/gas) il prezzo del gas, per i clienti ancora in tutela, viene aggiornato ogni mese e pubblicato il secondo giorno feriale del mese successivo a quello di riferimento, in base alla media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso italiano.
Con riferimento alle tariffe di rete, dal 1° aprile 2024 si applicano alcune variazioni al rialzo delle componenti addizionali della tariffa di trasporto CRV relative al sistema di settlement e di interrompibilità gas (adeguamento già deciso da deliberazioni precedenti), ed è inoltre stata aumentata la componente CRVCS (per lo stoccaggio gas). Come sempre per i mesi non invernali invece è stata annullata la componente CRVOS (sempre stoccaggio gas).
In merito agli oneri generali, è stata adeguata al rialzo la componente tariffaria UG3FT che alimenta il Fondo riconoscimento fornitori di ultima istanza, per l’aumento previsto degli oneri di morosità che SNAM sta sostenendo, in relazione soprattutto alla situazione di ILVA.

1 La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.

2 Bonus sociali
Esauriti gli effetti dei contributi straordinari previsti dalla Legge di Bilancio 2024, a partire dal II  trimestre 2024 i bonus sociali elettricità e gas tornano al regime ordinario, con le soglie ISEE per accedere all’agevolazione fissate a 9.530 euro e a 20.000 euro per le famiglie ‘numerose’ (con oltre 3 figli). Si ricorda che a fine 2023 l’Autorità aveva aggiornato i bonus sociali elettricità e gas nella misura prevista dalla normativa (la riduzione in bolletta è del 30% rispetto alla spesa di riferimento, lordo tasse, per l’energia elettrica, e del 15%, netto tasse, per il gas).
Le aggregazioni e i grafici rispettano le previsioni introdotte dalla ‘bolletta 2.0’ che ha semplificato contenuti e termini utilizzati nella parte sintetica della bolletta per agevolare la comprensione della spesa finale2
.

ENERGIA ELETTRICA - Dal 1° aprile 2024, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 20,24 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia energia:

• 7,04 centesimi di euro (34,8% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in riduzione del 42,3% rispetto al primo trimestre 2024;
• 2,16 centesimi di euro (10,7% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al primo trimestre 2024.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:

• 4,53 centesimi di euro (22,4% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al primo trimestre 2024.

Spesa per oneri di sistema:

• 3,86 centesimi di euro (19,1% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, in aumento del 19,3% rispetto al primo trimestre 2024.
Imposte:

• 2,65 centesimi di euro (13,0% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.
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