E' stato individuato il contaminante responsabile di oltre 130 decessi dal novembre 2007, di cui 81 in Usa, tra le persone trattate con l'eparina sodica. In due articoli, apparsi su Nature Biotechnology e New England Journal of Medicine, un gruppo internazionale diretto dal professor Ram Sasisekharan del MIT conferma i sospetti che pesavano sulla presenza anormale di un derivato di cartilagine di suino nei lotti di materia prima prodotta in Cina. Il risultato e' merito di una tecnica sosfistica, la spettroscopia per risonanza magnetica nucleare, che ha rilevato la condroitina solfato: una sostanza derivata da cartilagine animale, con una struttura molto simile a quella dell'eparina. I ricercatori non hanno ancora potuto determinare in quali circostanze e in quale momento il contaminante sia approdato nell'eparina.