La Commissione ieri ha inflitto a 15 grandi case automobilistiche e all'Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea) una multa di 458 milioni di euro per aver partecipazione a un cartello sul riciclaggio dei veicoli fuori uso. Questi veicoli vengono smontati e trattati per il riciclaggio, il recupero e lo smaltimento. L'indagine della Commissione ha rivelato che, per oltre 15 anni, 16 grandi case automobilistiche (tra cui Mercedes, che non è stata multata perché ha svelato il cartello) e Acea hanno stipulato accordi anticorrenziali e hanno messo in atto pratiche concordate relative al riciclaggio dei veicoli fuori uso. Le società coinvolte sono Bmw, Ford, Honda, Hyundai/Kai, Jaguar Land Rover, Tata, Mazda, Mitsubishi, Opel, General Motors, Renault, Stellantis, Suzuki, Toyota, Volkswagen, Volvo, Geely.
(Il  mattinale europeo)

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