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 USA - USA - Proibizionismo alcool. 80 anni fa finiva...
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5 dicembre 2013 11:54
 
Si festeggia in questi giorni a suon di brindisi in America l'80esimo anniversario della fine del Proibizionismo: dichiarato fuorilegge dal 21/mo emendamento costituzionale passato nel 1933, il proibizionismo aveva impresso il suo segno su un'intera epoca: vietando dal 1919 - per la gioia dei puritani e della mafia - la produzione, la vendita e il trasporto di alcol in tutto il territorio dell'Unione. Un bando durato 14 anni che aveva fatto di cittadini generalmente osservanti delle leggi altrettanti 'criminali'. E dei boss mafiosi delle autentiche celebrità, durante i ruggenti anni Venti: quelli delle sanguinose lotte intestine tra le gang della criminalità organizzata che si contendevano il controllo non più solo dei traffici di droga e di prostituzione, ma anche di wiskhy, gin, vodka e cosi' via. Per celebrare la fine di un'era, in cui si calcola che piu' di 10.000 americani siano di fatto morti per aver ingerito alcol di cattiva qualita' spacciato per aggirare i divieti, se non addirittura quello avvelenato dalle autorità, il "National Constitution center" ha creato una grande mostra itinerante dal titolo 'Spiriti americani: nascita e crollo del proibizionismo'. La rassegna e' arricchita da piu' di 100 oggetti d'epoca: dagli abiti delle donne 'liberate' in lotta per il suffragio universale, ai poster della campagna di propaganda per la sobrieta', ai bastoni per uomini con nascondigli per il wiskhy, alle Buick del 1929. Un video-game mette poi i giocatore nei panni di un agente alla caccia di un trafficante di alcol. Incluse, inoltre, le copie originali dei due emendamenti alla Costituzione Usa che dapprima imposero la proibizione degli alcolici - nel 1919 - e poi la revocarono, nel '33. Un'abrogazione avvenuta dopo la Grande Depressione, quando l'America, assetata di denaro per rimettere in piedi una nazione in ginocchio, decisero che dalla vendita di alcol lo Stato avrebbe potuto ricavare preziosi introiti fiscali. Ecco allora che il Congresso, nel 1933, passò il famoso emendamento 21 che ripristinò la legalità della manifattura e vendita di alcol negli Usa e venne ratificato nel corso dell'anno dai diversi Stati dell'Unione. La mostra ripercorre il rapporto secolare dei cittadini della 'Nuova Terra con l'alcol: dall'arrivo nel 1630 della nave Arbella a Bay Colony in Massachusetts, che oltre a trasportare 700 coloni, aveva a bordo piu' di 10.000 galloni di vino, ai saloon che tra il 1870 ed il 1900 raggiunsero la cifra di 300.000 galloni smerciati, contribuendo alla diffusione della piaga - mai più risolta - dell'alcolismo.
 
 
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