testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Telefonia mobile: migliaia di sim anonime, indagini Guardia di finanza 'inchiodano' Telecom Italia, già multata dal Garante della privacy
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
1 luglio 2010 14:40
 
 Centinaia, anche migliaia, di schede telefoniche intestate ad un unica persona, spesso ignara, e poi rivendute attraverso call center e phon center, a chi desiderava una scheda anonima: pregiudicati o criminali che cosi' eludevano ogni intercettazione.
E' il vasto giro di schede telefoniche abusive scoperto dalla Guardia di Finanza di Vicenza che ha visto la denuncia di 30 persone, i 'dealers', ma anche il coinvolgimento del gestore telefonico Telecom, per il quale e' scattata una maxi multa di oltre 1 milione di euro.
Tutto aveva preso il via dall'indagine antidroga condotta dalla Polizia Tributaria di Vicenza, che aveva portato all'arresto di numerosi spacciatori nel basso vicentino: era emerso pero', tra l'altro, che gli arrestati utilizzavano sistematicamente schede telefoniche intestate a soggetti diversi e/o fittizi.
Scoprendo che analoghe circostanze (utilizzo di schede telefoniche per attivita' illecite intestate ad altri) erano state accertate in numerose altre attivita' di polizia condotte in tutto il territorio nazionale, i finanzieri hanno concentrato l'attenzione sui canali di approvvigionamento delle schede telefoniche, scoprendo un singolare scenario: intestazioni plurime di schede, molte a soggetti ignari, un giro vorticoso di vendite 'parallele' attraverso 'Call Centers' e 'Phone Centers', il tutto con l'apparente compiacenza dei Dealers che attivavano le schede.
Blocchi anche di centinaia/migliaia di schede telefoniche intestate ad un unico soggetto, spesso ignaro, erano una prassi consolidata a livello nazionale, che da un lato consentiva ai Dealers di avere abbuoni e premi dalla Telecom, dall'altro permetteva ai 'Call Centers', ai 'Phone Centers' e ad altri punti vendita (tra cui talvolta gli stessi Dealers), di poter vendere schede 'anonime', a prezzo maggiorato, a chi ne facesse richiesta, spesso pregiudicati.
Presumibilmente, ma su questa ipotesi sta ora indagando la Procura di Milano, interessata dalla stessa Guardia di Finanza di Vicenza, anche la stessa Telecom S.p.A. avrebbe potuto avere vantaggi, avendo attivato, nel periodo oggetto di indagine (fino al 2009) un numero artatamente abnorme di utenze, con possibili riflessi sul valore delle azioni della Societa'.
Dopo decine di perquisizioni, sequestri ed acquisizioni documentali presso vari punti vendita, alcune sedi territoriali e la sede amministrativa della Telecom, sono stati denunciati 30 'Dealers' per falso e frode informatica e, di concerto con il Garante della Privacy, sono state contestate, per la prima volta in Italia, a questi ed alla Telecom S.p.A. violazioni amministrative al codice della Privacy, per aver omesso i controlli previsti e necessari sul trattamento dei dati personali.
La Societa' telefonica, proprio in questi giorni, riconoscendo fondate le contestazioni, ha gia' provveduto a pagare la sanzione amministrativa ridotta pari a 1.140.000 euro.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS