Il proliferare di societa' che vendono i test genetici via Internet ha spinto le autorita' californiane a cercare di mettere un po' d'ordine. Il 9 giugno, il dipartimento della sanita' pubblica ha inviato una lettera di messa in mora a tredici aziende per ricordare loro certi obblighi legali. Se vogliono continuare a fare affari in California, dovranno ottenere il consenso delle autorita' sanitarie e sottostare a vari controlli. D'altronde, se il test genetico e' a scopo sanitario, dovra' essere prescritto e interpretato da un medico. Cinque delle aziende avvisate sono californiane, sei sono basate in altri Stati americani, una in Islanda e una in Portogallo. La localizzazione delle societa' importa poco, giacche' il cliente invia per posta un tubicino riempito di saliva, il pagamento avviene in Internet e i risultati appaiono su una pagina web, protetti dalla password.