La Corte di Giustizia Europea, con sentenza emessa nella causa C-400/22, ha stabilito che il consumatore, quando inoltra un ordine, deve sapere che da tale inoltro deriva un obbligo di pagamento. Quindi se vi è un pulsante o una funzione analoga per procedere all’invio dell’ordine, tale pulsante (o funzione analoga) deve recare la dicitura «ordine con obbligo di pagamento» o altra formula analoga, con ciò informando espressamente il consumatore che dal click scatta l’obbligo di pagare il professionista. In mancanza di tale espressa avvertenza il consumatore non sarà vincolato dal contratto o dall’ordine.
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