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Pacchetti turistici. Rimborso spetta di default. Corte Giustizia europea
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Osservatorio legale di Smeralda Cappetti
14 settembre 2023 13:46
 
 
Con sentenza della Corte di Giustizia Europea nella causa C-83/22, i Giudici hanno stabilito la possibilità di concedere d'ufficio al viaggiatore, ai sensi della direttiva sui pacchetti turistici, il rimborso integrale dei pagamenti effettuati, qualora quest'ultimo abbia risolto il contratto di viaggio per circostanze straordinarie, nonostante tale possibilità sia contraria a principi fondamentali del diritto processuale spagnolo (investito della causa di merito era un giudice spagnolo).

Nella sentenza la Corte sottolinea, anzitutto, che la direttiva impone ad un organizzatore di viaggi di informare il viaggiatore, in particolare, del suo diritto di risoluzione. La Corte rileva poi che, data l'importanza del diritto di risoluzione conferito dalla direttiva (nonché del conseguente diritto al rimborso integrale dei pagamenti effettuati), la sua tutela effettiva richiede che il giudice nazionale possa rilevarne d'ufficio la violazione, in particolare quando il viaggiatore non fa valere il suo diritto perché ne ignora l’esistenza. Tale esame d'ufficio è tuttavia subordinato a talune condizioni: 
- una delle parti del contratto di pacchetto turistico di cui trattasi deve aver avviato un procedimento giurisdizionale dinanzi al giudice nazionale e tale procedimento deve avere ad oggetto detto contratto;
- il diritto di risoluzione deve essere connesso all'oggetto della controversia quale definito dalle parti; 
- il giudice nazionale deve disporre di tutti gli elementi di diritto e di fatto necessari per valutare se tale diritto di risoluzione possa essere invocato dal viaggiatore interessato; 
- quest'ultimo non deve aver espressamente indicato al giudice nazionale che si opponeva all'applicazione della direttiva per quanto riguarda tale diritto.

 Il giudice spagnolo sarà quindi tenuto ad esaminare d'ufficio il diritto di risoluzione. Esso dovrà, in particolare, da un lato, informare il viaggiatore di tale diritto e, dall'altro, dargli la possibilità di farlo valere nel procedimento giurisdizionale in corso.

E' bene ricordare che, anche se si tratta di una sentenza che riguarda la Spagna, la sua validità giurisprudenziale vale per tutta l’Europa.

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