Cinque agenzie delle Nazioni Unite hanno annunciato venerdì 13 Maggio che lavoreranno insieme per trasformare i sistemi alimentari con l'obiettivo di migliorare la salute, la nutrizione e la sostenibilità ambientale. Attualmente, circa 3 miliardi di persone non possono permettersi cibo sano, il che aumenta le malattie croniche.

Ogni anno, le diete malsane causano 11 milioni di morti e altre 420.000 persone muoiono a causa di alimentazioni malsane, secondo le Nazioni Unite.

Inoltre, le diete malsane portano a malattie croniche che causano sofferenza e gravano pesantemente sui bilanci di tutti i paesi.

Per far fronte a questa realtà, cinque agenzie specializzate delle Nazioni Unite: l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), il Programma alimentare mondiale (WFP), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) - venerdì 13 Maggio  hanno lanciato una coalizione che chiede un'azione per fornire diete sane e convenienti per tutti da sistemi alimentari sostenibili.

"La Coalizione aiuterà i paesi a raggiungere i loro obiettivi di salute umana e sostenibilità ambientale, ottenendo una vera vittoria per le persone, il clima e la natura", ha affermato il WFP.

I membri della Healthy Food Action Coalition hanno sottolineato che circa 3 miliardi di persone non possono permettersi una dieta sana e che abitudini alimentari malsane sono legate a sei dei primi dieci fattori di rischio per il carico globale delle malattie.

Inoltre, la denutrizione costituisce una violazione del diritto umano all'alimentazione e continua a generare disuguaglianze sociali e sanitarie.

Le pratiche insostenibili che definiscono oggi i sistemi alimentari globali stanno anche guidando la deforestazione, la perdita di biodiversità, l'esaurimento degli oceani, l'emergere di zoonosi e la resistenza antimicrobica.

Sistemi alimentari che fanno ammalare le persone
Le agenzie delle Nazioni Unite hanno affermato che gli attuali sistemi alimentari stanno facendo ammalare le persone e hanno chiesto la loro trasformazione per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Le agenzie hanno ribadito che salute, nutrizione e sostenibilità ambientale devono essere al centro della trasformazione dei sistemi alimentari.

Le diete sane in un sistema alimentare sostenibile sono modelli di consumo alimentare che promuovono la salute e prevengono le malattie. Ma per essere ampiamente consumati, gli alimenti sani devono essere disponibili, abbordabili, accessibili e attraenti per tutti.

Devono inoltre essere prodotti e distribuiti in modo da garantire un lavoro dignitoso e proteggere il pianeta, il suolo, l'acqua e la biodiversità.

La visione della Coalizione è quella di mobilitare e sostenere l'azione collettiva per raggiungere l'obiettivo di diete sane per tutti da sistemi alimentari sostenibili.

Tabella di marcia
A tal fine, le agenzie sottolineano l'urgenza di un'azione coerente e imminente nelle politiche, nella pratica, nella disponibilità dei dati e nell'allocazione delle risorse.

Il piano di lavoro della Coalizione ha tre punti essenziali: Mobilitare e coordinare le conoscenze affinché l'azione orchestrata sui sistemi alimentari abbia un impatto positivo a livello nazionale. Gestire progetti speciali, basati sulle priorità nazionali, per integrare nutrizione, salute e sostenibilità attraverso il cibo.

La messa in atto positiva di questo piano raggiungerebbe diversi obiettivi degli "Obiettivi di sviluppo sostenibile" (OSS), come sradicare la fame e la malnutrizione in tutte le sue forme, promuovere una vita sana e il benessere per tutti, ridurre le malattie non trasmissibili, migliorare la salute materna e infantile, promuovendo un consumo e una produzione responsabili e adottando misure urgenti per combattere il cambiamento climatico.

Il risultato atteso del lavoro della Coalizione è una maggiore azione per ottenere un impatto collettivo su diete sane prodotte da sistemi alimentari sostenibili.

La Coalizione, che sta già attuando il suo piano di lavoro e realizzando la sua visione, segue il Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari nel 2021 e riunisce Stati membri, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni della società civile, istituzioni accademiche e movimenti sociali.

(ONU Info del 13/05/2022)

 
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