Leggendo i quotidiani finanziari si nota immediatamente la pubblicità che Allianz sta facendo alla propria gestione separata denominata Vitariv che nel periodo che va dal 31/10/2008 al 30/09/2009 ha realizzato un rendimento lordo del 4,51% (3,95% netto)
Innanzitutto diciamo che Vitariv è la gestione separata della compagnia il cui rendimento, come per ogni gestione separata, è determinato dal rapporto tra il valore in carico dei titoli alla compagnia e il rendimento effettivamente realizzato. I rendimenti realizzati saranno costituiti da:
1. Dividendi o cedole incassate
2. Plusvalenze effettivamente realizzate
3. Minusvalenze effettivamente subite.
Una volta determinato il rendimento esso, normalmente, viene attribuito alla polizza.
Se la polizza è caratterizzata da un tasso tecnico positivo (ora è il 2% ) già calcolato nel premio,si attribuisce alla polizza la differenza fra tasso tecnico e rendimento della gestione separata (se superiore) per far si che il rendimento della polizza sia uguale a quello della gestione separata e quindi determinare la rivalutazione effettiva.
Naturalmente non esiste il “prodotto gestione separata Vitariv” ma è necessario acquistare un prodotto finanziario della compagnia il cui rendimento è collegato all’andamento di Vitariv, per esempio il prodotto “Sistema Risparmio CapitaleSicuro Cedola” che:
- è una polizza mista a vita intera
- ha durata minima 10 anni
- ha penali di riscatto tra l’1% e il 4% nei primi 5 anni
- ha costi sul premio pari al 3% per versamenti fino a 25 mila euro
- ha prelievi dal rendimento di Vitariv intorno all’1%
Quindi dal rendimento ottenuto vanno sottratti i costi del prodotto in questione, e considerando un investimento di 25 mila ammonterebbero a circa l’ 1,3% annuo, quindi un abbattimento di rendimento per circa il 25% a causa dei costi (a rendimenti inferiori corrisponde un’incidenza di costo maggiore).
Guardando la composizione della gestione separata si può vedere che investe principalmente in obbligazioni corporate e in titoli di stato, pertanto riteniamo che un simile investimento è facilmente replicabile a costi notevolmente inferiori acquistando direttamente i titoli sul mercato una volta compresi i rischi dell’investimento obbligazionario.
Occorre anche puntualizzare che il rendimento ottenuto in passato non costituisce garanzia sui rendimenti futuri, e che questa è una tecnica spesso utilizzata dai venditori di prodotti per attirare sempre nuovi clienti e intascarsi le relative commissioni.