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Coronavirus. Il ruolo della Farnesina nelle emergenze
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Articolo di Sara Astorino
6 febbraio 2020 9:35
 
 Prendendo spunto dall’allarme connesso alla diffusione del Coronavirus, parliamo della Farnesina.
Farnesina di cui molto spesso si sente parlare soprattutto nel momento in cui vi sono eventi straordinari che possono essere climatici, ambientali oppure possono riguardare situazioni di pericolo generate da scontri o violenze di varia natura.
Il ruolo esattamente svolto dalla Farnesina, o più semplicemente cosa essa sia, rimane sconosciuto ai più.
Ad esempio Farnesina è il nome di uso comune ma in realtà citandolo facciamo riferimento ad un palazzo ovvero alla sede del Ministero degli Affari Esteri.
Numerose sono le competenze della Farnesina che si occupa dell’attività nei fori economico-finanziari multilaterali, della preparazione e partecipazione italiana ai Vertici G7/G8 e G20, della collaborazione Italia-OCSE , ha un ruolo di coordinamento sui temi del Commercio e dello Sviluppo, si occupa di garantire la sicurezza delle persone nei trasporti soprattutto successivamente al 11 settembre 2001, si occupa dell’attività in seno alle Organizzazioni Internazionali per i Prodotti di Base, svolge,inoltre, un’azione di public diplomacy in ambito sia multilaterale sia bilaterale col fine di far conoscere i reali fondamentali dell’economia italiana, adotta e attua le sanzioni economico-finanziarie ONU/UE, tutela la proprietà intellettuale svolgendo diverse attività all’interno delle organizzazioni internazionali e all’Unione Europea, dell’ambiente e sviluppo sostenibile, dell’energia, dello spazio e delle nuove tecnologie.
Tutte queste attività, sebbene meritevoli di menzione, non hanno molto contatto con la problematica connessa al Coronavirus che, tuttavia, viene ad essere gestita dalla Farnesina. Basti pensare all’aereo organizzato per andare a riprendere gli Italiani bloccati in Cina oppure l’attività posta in essere per fornire assistenza al ragazzo bloccato dalle Autorità cinesi poiché malato.
In questo caso interviene l’Unità di Crisi della Farnesina che si preoccupa della tutela dei cittadini italiani all’estero in situazioni di emergenza: terrorismo internazionale, tensioni sociopolitiche, calamità naturali, pandemie ed emergenze sanitarie. E' da sempre un impegno primario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La predetta unità dipende direttamente dal Segretario Generale della Farnesina ed è attiva h 24, 7 giorni su 7 sebbene, secondo quanto riportato dal sito del Ministero, sia formata da un nucleo di circa 30 persone che lavorano secondo modalità operative d’avanguardia, avvalendosi di strumenti tecnologici in continua evoluzione.

Come effettivamente opera l’Unità di Crisi?
Opera in primo luogo sulla prevenzione andando ad analizzare la situazione di sicurezza nel mondo ed i risultati di questa attività sono messi a disposizione dei cittadini sul portale ViaggiareSicuri.it.
Successivamente opera anche chiedendo aiuto ai cittadini italiani che viaggiano nel mondo o che trasferiscono la propria residenza in modo da poter prontamente intervenire in loro soccorso.
A tale scopo è stato creato il portale DovesiamonelMondo.it che consente a chi viaggia di segnalare il proprio itinerario e i propri riferimenti.
In caso di emergenza, l’Unità di Crisi potrà attivare i contatti registrati sul portale, rendendo più rapido, mirato ed efficace il coordinamento con chi si trova nelle zone interessate, e pianificare opportunamente eventuali interventi.
Occorre precisare che i dati non vengono conservati o salvati poiché questi sono cancellati automaticamente dopo due giorni dal rientro in Italia.

Come si attiva il servizio?
In caso di emergenza, l’Unità di Crisi sottopone alla valutazione del Segretario Generale e del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale diverse ipotesi di azione.
La struttura trasmette le indicazioni essenziali in merito al tipo di intervento da effettuare, al numero di connazionali coinvolti, alla località in cui operare ed ai tempi ritenuti necessari e possibili per la realizzazione dell’azione.
Vengono, quindi, mantenuti i contatti con altre Amministrazioni dello Stato dotate di mezzi idonei e professionalità qualificate, determinando le attività necessarie alla gestione dell’emergenza.

Come si sta attivando relativamente al Coronavirus?
I servizi vengono garantiti grazie al rapporto di interconnessione instauratasi tra l’Unità di Crisi, il Ministero della Salute e l’Aeronautica Militare.
Grazie a questa collaborazione si ha la possibilità di disporre della tecnologia necessaria per il trasporto e il rimpatrio dall’estero, in condizioni di sicurezza ed isolamento, di persone con particolari esigenze mediche (incluse malattie infettive).
Particolare rilievo assume la collaborazione attivata col Ministero dell’Interno che consente l’invio in missione di personale esperto nella lotta ai sequestri di persona o nel riconoscimento del DNA delle vittime di un attentato o di una catastrofe naturale.
Precisiamo, infine, e consigliamo di usare la nuova APP gratuita per smartphone e tablet che integra tutti i servizi di ViaggiareSicuri.it e di DovesiamonelMondo.it voluta dall’Unità di Crisi.
Tramite la stessa, o meglio grazie alle avanzate risorse di mappatura globale,gli utenti in viaggio hanno la possibilità di geolocalizzarsi, per ricevere notifiche durante i transiti nelle aree più a rischio, aggiornamenti in tempo reale su situazioni di pericolo, e confermare la propria incolumità a

* Una versione di questo articolo è stata pubblicata su BL Magazine che ringraziamo.
 
 
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