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Inflazione a +11,9%. Governo, siamo nelle tue mani
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28 ottobre 2022 12:39
 
 I dati provvisori Istat per ottobre sono implacabili: +11,9% sull’anno e +3,5% su settembre. La “botta” arriva essenzialmente dai beni energetici (+73,2%) che, nei mesi precedenti, si erano un po’ “calmati” lasciando il passo essenzialmente a quelli alimentari. Che oggi non sono da meno (+13,1%) anche se incidono meno sul paniere complessivo. Per un confronto sul cosiddetto carrello della spesa, occorre risalire a giugno 1983 (+13%).

Tutto accade nel bel mezzo di un turbinio di bonus e interventi che il passato governo di quasi-unità nazionale ha deciso fino all’ultimo momento.
E’ evidente che ora siamo nelle mani del nuovo Governo e del nuovo Parlamento.
Passato il testimone al nuovo governo di destra, quest’ultimo - per quanto promettente per alcuni (1) - è innegabile che avrà più difficoltà rispetto al precedente, con opposizioni più agguerrite che, nei casi ritenuti giusti anche da loro, non è detto che privilegi questa giustezza rispetto alla propria posizione di principio.

Per il momento il nuovo governo si è fatto sentire mostrando volontà di favorire i pagamenti in contanti rispetto a quelli elettronici, aumentando la soglia da 2 a 10mila. Un segnale “fiscale”, per i consumatori, di continuare ad arrangiarsi come prima e meglio: chi e perché paga in contanti per importi di 10mila euro?

Inoltre, anche in virtù delle dichiarazioni contraddittorie al proprio interno, non si è ancora ben capito come questo governo si posizionerà con l’Unione europea, fondamentale per affrontare, convivere e superare l’uragano inflazionistico: con Germania/Francia o Ungheria/Polonia? Una politica di autonomia decisionale in chiave occidentale o che “strizza l’occhio” alla Russia?

Anche se talvolta ci si distrae, politica ed economia sono un tutt’uno con prevalenza della prima. E’ dalla politica che, quindi, capiremo se olio, pasta, casa, auto, tempo libero e cultura dovremo usarli con sempre maggiore difficoltà o usarli - anche con riduzione dei danni, -in modo diverso (indietro non si torna) e comunque accettabile.
Governo, siamo nelle tue mani.


1 - la maggioranza del 63,91% di elettori che hanno partecipato al voto, considerando che il 4,5% di questa % ha votato scheda bianca o nulla.
 
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