Istat ha confermato le stime preliminari dell’inflazione di maggio, con una crescita del 7,6% su base annua, in calo rispetto al mese precedente. Il trend di ribassi è dovuto ai prodotti energetici che si stanno ridimensionando dopo le fiammate dovute all’invasione russa dell’Ucraina. Ma il livello rimane alto perché i prodotti alimentari continuano a crescere, col carrello a +11,2%.
Assestamento e ci vuole tempo?
Non sembra sia così perché i prezzi dell’ortofrutta, che in questa stagione ha maggiore importanza nell’alimentazione media, dovrebbero crescere ancora tra il 15-20% secondo le stime di Italmercati. In particolare per la frutta fresca come ciliegie, albicocche e pesche. Del resto, chi fa la spesa è ben consapevole che per esempio le ciliegie, prodotto tipico di stagione, superano abitualmente i 10 euro al Kg, arrivando anche a 15/18 euro. Se poi si va ad acquistare ai diffusi mercatini cosiddetti biologici o dei contadini, sì da avere una qualità media superiore agli standard dei supermercati o discount, si è consapevoli che minimo un 30% in più va messo in conto.
Questo significa che nonostante sembra ci si stia riprendendo dalle fiammate dei prezzi dei mesi passati, la ripresa non è armoniosa per tutti i prodotti e, soprattutto, è negativa per i prodotti tipici di stagione, soprattutto per quelli che ci fanno più gola, come i cosiddetti biologici.
Brutta tendenza e brutto andamento, perché a questo non corrisponde una crescita dei salari medi.
Crediamo sarebbe il caso che il governo intervenga come, per esempio, ha fatto la Spagna in modo drastico sull’Iva. Ma ci domandiamo se ci sia, al di là delle facciate e della ricerca del facile consenso, una qualche volontà in merito.
Per fare un esempio, dopo che in campagna elettorale gli attuali vincitori delle elezioni avevano promesso a destra e manca l’aumento a mille euro delle pensioni minime e l’abolizione del canone Rai…. le promesse si sono perdute nel vento. Dobbiamo forse aspettare la campagna elettorale dell'anno prossimo per le europee per sentire nuove promesse?
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