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Legalizzazione droghe. La miccia Europa e il wc Italia. Cannabis e psichedelici
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Articolo di François-Marie Arouet
18 febbraio 2022 14:39
 
Bocciata la possibilità di convocare il referendum cannabis per scelta politica della Corte Costituzionale, i promotori hanno giustamente fatto sapere che rilanceranno e - aggiungiamo noi - speriamo puntando più in alto, ché con il minino richiesto dal referendum oggi non autorizzato (depenalizzazione e diritto coltivazione domestica) potremmo sembrare minimalisti, retrogradi, verso noi stessi, il mondo e l’Europa.
I grandi argomenti oggi in discussione e in movimento nel Pianeta sono cannabis e psichedelici. Molto è in movimento in Nord America, con legalizzazioni cannabis molto diffuse e psichedelici che cominciano a fare capolino con precise norme ad uso terapeutico.
Una notizia di oggi porta in questa dimensione anche il nostro Continente: Malta, ufficialmente il primo Paese Ue ad aver legalizzato la cannabis ricreativa, si appresta a fare altrettanto per i farmaci psichedelici.
In un contesto in cui, per cannabis ricreativa, il Lussemburgo deve solo formalizzare decisioni già prese, la Germania sta per approvare un progetto di legge del Governo e tanti altri Paesi Ue ne discutono, con molte legislazioni di fatto regolamentatrici e depenalizzatrici per consumi e piccole produzioni.

Potremmo dire che in Europa c’è una miccia di buon senso e libertà… e che in Italia abbiamo un wc di istituzioni e di partiti (anche oltre quelli “classici” contrari cannabis=morte), specializzati a resistere a qualunque tipo di sciaquone… come le firme e il quesito non autorizzato dalla Corte Costituzionale.

Non siamo avventuristi o irresponsabili, ma realisti. Tra quelli che in una settimana hanno incentivato la raccolta di firme per la convocazione del referendum grazie alle firme online con Spid. Una realtà che, a parte gli Amato e i suoi compagni di merenda, ovunque ne parliamo e scriviamo, trova disponibilità, curiosità, interessamento.
Puntare più in alto significa non solo riproporre e ampliare la richiesta di legalizzazione della cannabis, ma confrontarsi e proporre anche sul secondo “demonio” (gli psichedelici) che nel mondo in tanti si accorgono essere un “angelo”. O forse siamo fuori di testa come a Malta sono fuori di testa?


 
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