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Psichedelici riducono sintomi depressione e ansia in malati di cancro
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Articolo di Redazione
19 aprile 2023 14:35
 
Nelle persone con cancro avanzato, le droghe psichedeliche come la psilocibina, l'LSD e l'MDMA possono ridurre significativamente la gravità dei sintomi di depressione e ansia.

Circa il 10% dei pazienti con cancro soffre di ansia, mentre il 20% riferisce depressione. Tuttavia, la ricerca attuale suggerisce che gli antidepressivi prescrivibili disponibili non riducono significativamente i sintomi depressivi nei pazienti oncologici rispetto a un placebo.

Il mio team e io abbiamo recentemente completato una meta-analisi di cinque studi clinici che esaminano i sintomi di ansia e depressione in pazienti con forme avanzate di cancro e altre malattie potenzialmente letali. Abbiamo scoperto che l'assunzione di farmaci psichedelici da soli - in particolare LSD, psilocibina o MDMA - ha ridotto i punteggi di depressione misurati dal Beck's Depression Inventory di sei punti, dove un punteggio inferiore a 10 indica depressione minima o assente e superiore a 30 indica depressione maggiore. I punteggi medi al basale erano compresi tra 15 e 18 per la maggior parte degli studi, sebbene uno studio avesse un basale di circa 30. Gli psichedelici hanno anche ridotto i punteggi di ansia misurati dallo State-Trait Anxiety Inventory da sette a otto punti, dove un punteggio da 20 a 37 indica ansia assente o minima e un punteggio compreso tra 45 e 80 indica ansia elevata. I punteggi medi erano compresi tra 40 e 55 ma circa 60 in una prova.

In uno studio su 51 pazienti oncologici, il 60% di coloro che hanno ricevuto una singola sessione di psilocibina ad alte dosi ha ottenuto la remissione clinica per la depressione e il 52% per l'ansia. In confronto, il 16% di coloro che hanno ricevuto un placebo ha ottenuto la remissione per la depressione e il 12% per l'ansia. Questi effetti sono stati mantenuti ancora sei mesi dopo.

Psichedelici e traumi
Perché una o due sessioni di terapia psichedelica sarebbero più efficaci dell'assunzione giornaliera di farmaci come la fluoxetina (Prozac) e la paroxetina (Paxil)?

Ricevere una diagnosi di cancro e sperimentare gli effetti negativi dei trattamenti può essere traumatico. Nei casi più gravi, i pazienti possono sviluppare un disturbo da stress post-traumatico correlato al cancro.

Le persone che sviluppano PTSD dal servizio militare o dalla violenza fisica o sessuale comunemente sperimentano depressione e ansia. La ricerca sulla psicoterapia facilitata dall'MDMA, in cui gli psicoterapeuti incorporano sessioni psichedeliche con la consulenza tradizionale, ha dimostrato che questo approccio terapeutico può ridurre efficacemente i sintomi del disturbo da stress post-traumatico consentendo ai pazienti di essere disposti e in grado di condividere ricordi traumatici per aiutarli a elaborarli. Queste riduzioni sono state maggiori di quelle osservate negli studi sulla sola prescrizione di antidepressivi.

Sulla base di questa ricerca, io e il mio team supponiamo che le sessioni psichedeliche potrebbero avere un vantaggio rispetto ai tradizionali antidepressivi da prescrizione per i pazienti con depressione o ansia correlata al cancro perché potrebbero aiutarli ad affrontare il loro trauma sottostante.

Alcuni degli studi nella nostra recensione hanno rilevato ciò che i pazienti percepivano come le ragioni della riduzione dei sintomi di ansia e depressione che hanno sperimentato. I pazienti hanno affermato che le sessioni psichedeliche li hanno aiutati a elaborare i sentimenti intensi che stavano reprimendo senza esserne sopraffatti. Sebbene la catarsi sia stata emotiva e difficile, li ha aiutati a raggiungere l'accettazione di quelle emozioni, riducendo i loro sentimenti di isolamento e ritiro interiore.

Sconosciuti nella terapia psichedelica
Sebbene questi risultati siano promettenti, ci sono limitazioni alla ricerca disponibile che potrebbero influenzare i risultati. Un certo numero di studi avanzati sul cancro che abbiamo esaminato includevano persone con una storia di uso psichedelico. Le persone con precedenti esperienze psichedeliche ricreative positive possono avere maggiori probabilità di partecipare a questi studi rispetto a coloro che hanno sperimentato un "brutto viaggio" o erano del tutto contrari alle droghe ricreative. Inoltre, anche se il placebo è stato fatto sembrare identico, è improbabile che i pazienti o gli operatori sanitari siano stati ingannati se non ha suscitato un effetto psichedelico.

Mentre gli studi precedenti hanno riscontrato benefici scarsi dai farmaci antidepressivi tradizionali rispetto ai placebo nel PTSD e nell'ansia e nella depressione indotte dal cancro, non ci sono stati studi clinici che confrontassero direttamente l'efficacia degli antidepressivi tradizionali con gli psichedelici per il PTSD o i malati di cancro. Tuttavia, uno studio di fase iniziale completato che ha confrontato la psilocibina con il tradizionale antidepressivo escitalopram (Lexapro) in pazienti con depressione maggiore ha rilevato che il 57% delle persone che ricevevano psilocibina raggiungeva la remissione clinica, rispetto a solo il 28% che riceveva escitalopram.

Infine, le sessioni psichedeliche hanno causato un forte aumento della pressione sanguigna. Questo potrebbe non essere il miglior trattamento per i pazienti con ipertensione scarsamente controllata o con malattie cardiache.

I prossimi passi per gli psichedelici
Sono necessarie ulteriori ricerche sull'efficacia degli psichedelici nel trattamento dell'ansia e della depressione nei malati di cancro. Esplorare trattamenti psichedelici per pazienti con altre malattie potenzialmente letali che causano traumi, ansia o depressione potrebbe chiarire i loro potenziali benefici terapeutici.

Se la Food and Drug Administration approvasse gli psichedelici per questo tipo di uso, l'agenzia dovrebbe capire come questi psichedelici possono essere usati legalmente. In quanto farmaci della Tabella 1, sono attualmente vietati da qualsiasi uso medico negli Stati Uniti. I ricercatori devono registrarsi presso la US Drug Enforcement Agency per studiare le sostanze controllate. Tuttavia, la FDA ha già stabilito un precedente con l'approvazione del giugno 2018 del cannabadiolo (Epidiolex) per il trattamento di rari disturbi convulsivi infantili, anche se questo derivato della cannabis rimane vietato dalla Drug Enforcement Administration.

(C. Michael White - Professor of Pharmacy Practice, University of Connecticut - su The Conversation del 17/04/2023)

 
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