testata ADUC
Sicurezza stradale Firenze. Ipocrisia e furbizia dell'amministrazione
Scarica e stampa il PDF
17 febbraio 2024 12:38
 

L’assessore fiorentino al Traffico fa sapere che sono in calo le multe per eccesso di velocità tra il 2023 e il 2022 e, giustamente, ne è soddisfatto perché i cittadini avrebbero compreso l’importanza del rispetto dei limiti di velocità.

Noi ne siamo contenti con lui, ma … non possiamo non evidenziare alcuni aspetti che, purtroppo, non aiutano Palazzo Vecchio a rifarsi una verginità e a non confermare di voler continuare a vessare gli automobilisti con le multe.

PREMESSA
Firenze, nel 2022, è il primo Comune d’Italia per multe. Nel 2023 ha previsto più dell11% di entrate da multe nel suo bilancio. Nel 2024 le previsioni di introiti da multe sono diventate il 15% del bilancio (114 mln su 868).

FATTI
Visto che i cittadini fanno meno infrazioni e il trend è possibile che continui ad essere in calo - ha pensato l’amministrazione - come facciamo (bilancio 2024) ad incassare questi soldi?

Novità tecnico-burocratiche
Prima di tutto ha messo autovelox più sofisticati per pizzicare anche i furbi che decelerano prima della postazione e accelerano dopo (la velocità viene registrata 30 metri prima e dopo  la postazione)… e fin qui, bene!
Poi, la sua partecipata SAS che rilascia i permessi di accesso alla ZTL, non ha più inviato avvisi all’utenza quando il permesso scade, e residenti e lavoratori hanno cominciato a prendere multe (più o meno “dimentichi”.. .anche  se il segnalatore acustico montato sui loro veicoli continua a segnalare che non ci sono irregolarità quando transitano sotto un rilevatore).

Nuova furbata politica
Il nostro assessorato  ha cominciato a notificare le multe solo - come minimo - un paio di mesi dopo l’infrazione (la legge stabilisce un max di 90 gg)... e i malcapitati hanno cominciato a rendersi conto dei nuovi autovelox e delle scadenze di accesso alla ZTL solo dopo aver ricevuto caterve di multe a casa (ci sono alcuni anche con quasi 500 verbali).

ECCO COME PALAZZO VECCHIO HA TROVATO IL MODO DI CONTINUARE AD INCASSARE SOLDI A PALATE, E RISPETTARE GLI IMPEGNI DI BILANCIO.

I fortunati che conoscono Aduc e/o hanno rilevato questo “ritardo”, hanno fatto ricorso al giudice di pace e tutti i ricorsi vengono accolti. Sono le cosiddette multe seriali: il giudice ritiene che la sanzione debba essere educativa e non punitiva  e cassa le pretese del Comune facendo pagare solo la prima multa.

Sembra proprio che il nostro assessore sia, non solo ipocrita, ma anche furbo. Facciamone tesoro.


Qui il video sul canale YouTube di  Aduc

 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS