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Tolleranza zero: mai contro le malefatte dei gestori telefonici. Il caso Tele2-Vodafone
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Articolo di Domenico Murrone
5 giugno 2008 0:00
 
L'Antitrust ha deciso di non penalizzare immediatamente Tele2 a seguito delle ripetute attivazioni di servizi telefonici non richiesti o non conformi a quanto promesso dai call center [1]. La societa' (che ora si chiama Opitel e che appartiene a Vodafone) ha garantito all'Antitrust di aver gia' modificato le procedure di acquisizione di nuovi contratti sin da marzo 2008. Questo e' bastato all'Antitrust ad evitare la sospensione immediata della pratica commerciale incriminata. Purtroppo, a giudicare dalle segnalazioni che continuano a pervenirci, non ci pare che le cose siano cambiate in modo significativo.
Telefonicamente (al nostro servizio quotidiano di consulenza) o tramite mail [2], le storie che ci vengono raccontate sono tutte molto simili:
Venerdi' scorso la mia linea Telecom risultava isolata. Ho chiamato il 187, che mi ha comunicato che c'era la richiesta di un distacco della linea da parte di un altro operatore. Sono rimasta allibita perche' non ho mai richiesto di passare ad un altro gestore. Dopo varie peripezie mi e' arrivato un messaggio di benvenuto da parte di Tele2. 
L'istruttoria su Tele2/Vodafone si concludera', dopo la proroga decisa dalla stessa Antitrust, entro il 10 ottobre. Quindi solo tra qualche mese verra' eventualmente sanzionata la societa' che, come avevamo segnalato da oltre un anno [3], e' quella che maggiormente si e' distinta per l'attivazione di servizi non richiesti. 
Siamo di fronte all'ennesimo caso di impunita' sostanziale dei comportamenti scorretti. Purtroppo, istruttorie e sanzioni (sempre troppo lievi) delle Authority, in quest'ambito sono coinvolti Garante della privacy, Agcom e Antitrust, servono a poco. I gestori telefonici continuano imperterriti nei loro comportamenti scorretti e in Italia la tolleranza zero viene annunciata solo verso alcuni reati, mentre quando riguarda comportamenti di grosse societa' si pratica la politica del laissez faire.  
Eppure non vediamo molta differenza tra il disagio che prova una signora anziana al momento di uno scippo, e quello (meno pubblicizzato dai media) della stessa vecchietta che si trova appioppato un servizio non richiesto da parte di un gestore telefonico; che per risolvere il problema deve avere a che fare con le balle dei vari call center, spedire raccomandate, per poi presentare istanze di conciliazione al Corecom regionale e andare in causa davanti al giudice di pace.  
Immaginiamo che se il Governo dichiarasse una guerra a questo stillicidio di vessazioni sugli utenti, le Autorita' conquisterebbero un attivismo mai sperimentato prima. Invece … l'attuale responsabile del Governo per le telecomunicazioni, Paolo Romani, e' tutto preso da altre questioni e al Senato della Repubblica fa dichiarazioni che fanno ridere anche gli Eschimesi: il duopolio Rai-Mediaset non esiste piu' [4].
Evidentemente e' una questione di priorita'.  

[1] Bollettino Antitrust 16/2008 del 04/06/2008"" clicca qui 

[2] Segnalazioni su Tele2 pubblicate sul nostro sito

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[3] L'arroganza di Tele2 targata Vodafone per l'ennesimo business truffaldino
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[4] clicca qui 
 
 
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