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Traffico Internet con connect card o modem usb: pratiche commerciali scorrette, il primo provvedimento in materia
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Articolo di Elisa Fontanelli
23 luglio 2008 0:00
 
A seguito delle numerose segnalazioni ricevute da utenti del servizio Tre.Dati Abbonamento e Adsm Modem Usb, il 9 giugno 2008 l'Autorita' Garante della concorrenza e del mercato ha aperto un procedimento volto ad accertare se fossero in atto pratiche commerciali scorrette (proc. n. PS557), in ottemperanza ai poteri di indagine e controllo ad essa riservati dal Codice del consumo.
Ricordiamo che questo servizio, offerto anche da altri operatori telefonici con formule simili, consente agli utenti di collegarsi ad Internet sfruttando la rete dei telefoni cellulari tramite l'utilizzo di un modem esterno (chiave usb o altra connect card) senza che vi sia la necessita' di una linea fissa analogica o adsl.
A febbraio avevamo evidenziato come i piani tariffari, cosi' come concepiti, nascondessero molteplici insidie, le cui conseguenze si riverberavano inevitabilmente sulle bollette degli ignari utenti:
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L'Authority ci ha dato ragione, rilevando in particolare come il sistema, nel periodo analizzato che va dall'ottobre 2007 al giugno 2008, integrasse gli estremi della pratica commerciale scorretta non essendo dotato di strumenti adeguati per consentire agli utenti di monitorare l'effettivo traffico registrato, e quindi la relativa spesa.
Questo aspetto, inoltre, secondo l'Authority era ben noto all'operatore destinatario dell'indagine conoscitiva, il quale era consapevole “di non operare secondo gli adeguati standard di diligenza professionale”, tanto dal non aver esitato - in moti casi - a concedere sconti ad utenti che avevano contestato gli addebiti.
Proprio questo aspetto, unito al riscontrato funzionamento distorto del sistema di fatturazione del traffico, ha portato all'adozione del provvedimento di sospensione provvisoria delle azioni predisposte dalla societa' H3G per il recupero del credito coattivo delle somme dovute dagli utenti che hanno inoltrato reclami scritti circa le offerte tariffarie sopra citate.
Alla luce della decisione intervenuta, e considerato l'elevato numero di segnalazioni che ad oggi continuano ad arrivarci, rilanciamo il consiglio a tutti gli utenti che abbiano avuto gli stessi problemi con questo tipo di servizio - anche e sopratutto se sottoscritto con altri operatori telefonici – a contestare formalmente gli importi richiesti.
 
Qui il provvedimento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato:
 
Qui la modulistica di riferimento:
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