L'iniziativa 1000, il referendum popolare che chiede la legalizzazione del suicidio medicalmente assistito nello Stato di Washington, divide i medici nonostante le posizioni contrarie delle associazioni mediche.
Ad esempio, un sondaggio fra i 7.000 medici rappresentati dalla Washington State Medical Association (Wsma), rivela che la maggioranza e' favorevole alla legalizzazione della pratica, sebbene l'associazione abbia dichiarato la sua totale opposizione al referendum.
E il presidente della Wsma, Brian Wicks, che non contesta i risultati del sondaggio, ammette che i suoi rappresentati sono divisi sull'argomento. "Comprendo che ci siano emozioni forti sulla questione in entrambi gli schieramenti".
Fra i sostenitori del referendum c'e' il cardiologo Thoman Preston che, insieme ad altri tre medici, tre pazienti terminali ed un'associazione per il diritto alla morte dignitosa, ha fatto causa allo Stato nel 1994 per ottenere il diritto a morire piu' rapidamente. Tutte le corti dettero ragione ai pazienti, eccetto l'ultima, la Corte Costituzionale degli Stati Uniti, che nel 1997 rigetto' l'idea della legalizzazione del suicidio medicalmente assistito. Una posizione che la Corte Suprema ha poi ribaltato recentemente, ribadendo che tali decisioni spettano ai singoli Stati e non alle autorita' federali.
Per Preston, la posizione della sua associazione e' sbagliata, in quanto non rappresenta la maggioranza degli associati. "Sarebbe stato meglio non dico schierarsi a favore, ma quantomeno rimanere neutrali".
Anche altre indagini su scala statale e nazionale rivelano come la categoria dei camici bianchi sia divisa sull'argomento. Un sondaggio del 2005 ha rivelato che il 59% dei medici negli Stati Uniti nel suo complesso e' favorevole al suicidio medicalmente assistito.
E' per questo che la netta contrarieta' della Wsma e' giunta come una sorpresa per molti medici, specialmente perche' falsamente sosteneva di aver consultato i propri associati.
Ad oggi, i medici contrari alla pratica hanno donato circa 17mila dollari al comitato del no, mentre i medici favorevoli circa 29mila dollari al comitato del si'.