La Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato (lettera di richiamo) all'Italia per violazione delle liberta' di prestazione di servizi nella Ue e della direttiva 92/50/CEE sugli appalti pubblici. La nota riguarda un appalto del Comune di Roma relativo a servizi stampa di opere tipografiche. La Commissione - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - ritiene che la procedura seguita dal Comune di Roma violi il diritto comunitario perche' il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea, conteneva informazioni insufficienti e rinviava ad altro bando pubblicato sulla Gazzetta ufficiale italiana. Quest'ultima richiedeva che i documenti, necessari per partecipare alla gara presentati da ditte estere, fossero autenticati dalla autorita' italiana e che la ditta aggiudicataria costituisse una struttura operativa nella Regione Lazio. Sarebbero cosi' violati il principio del reciproco riconoscimento e della libera prestazione dei servizi.