testata ADUC
4 MILIONI DI INFORTUNI DOMESTICI
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
24 maggio 2001 0:00
 


MENO MALE CHE LE CASALINGHE SONO OBBLIGATORIAMENTE ASSICURATE …..
COSA FARA' IL NUOVO GOVERNO SULLA GABELLA DI ESISTENZA IN VITA?

Firenze, 24 Maggio 2001. Sono quattro milioni gli incidenti domestici che coinvolgono circa tre milioni di donne. Ce lo fa sapere un'indagine Eurisko per conto di Whirlpool, che ci dice che solo quattro famiglie su dieci dichiarano di aver adottato sistemi tecnici preventivi.
Ma dal lato istituzionale, alcuno potra' dire che quello che doveva essere fatto non lo sia stato -dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- perche' da un po' di tempo ogni persona che svolge attivita' domestica (pare anche gli studenti che diano una mano in casa alla mamma) e' assicurata contro gli infortuni, grazie all'obbligo di pagare 25 mila lire l'anno all'Erario. Quindi, tutto a posto? Probabilmente e' cosi' per chi crede che la maggiorparte di questi incidenti domestici provochino danni di inabilita' superiore al 33%, che e' la soglia minima oltre la quale scatta questa copertura assicurativa che garantisce allo Stato un introito di 13 miliardi e mezzo all'anno, ma che garantisce poco la quotidianita'. O forse viviamo in un mondo diverso, dove nel nostro non ci sono donne in casa che abitualmente hanno una mano mozzata da un tritacarne, girano in carrozzella per essere scivolate sul bagnato del corridoio ed essersi spezzate la schiena, non hanno un piede perche' il mattarello scivolando dal marmo in cui stendevano la pasta della pizza gli e' cascato sopra trascinandosi dietro un coltellone. Noi crediamo che questi siano casi estremi o da fantasia di patiti di film dell'orrore. E che la quotidianita' sia un po' meno violenta, per cui i 4 milioni di incidenti e i tre milioni di donne siano ben la di sotto di quel 33% di invalidita' per cui sono obbligate a pagare l'assicurazione.
Eppure c'e' una legge, sponsorizzata prima e gestita oggi da qualcuno (Federica Rossi Gasparrini) che, nella recente campagna elettorale, se avesse vinto chi ha perso, sarebbe stata nominata ministro dei consumatori (senza portafoglio, pare). Di fronte a questi numeri dell'Eurisko cosi' alti, dobbiamo continuare con la beffa delle 25 mila lire? Crediamo che nell'agenda del nuovo Governo debba rientrare anche una profonda riconsiderazione di questa recente follia fiscale, perche' altro non ci pare.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS