I NATURALI

Roma, 13 Giugno 2001. Produttori e commercianti tirano un sospiro di sollievo: il mercato della carne bovina si sta riprendendo. Le furbizie a danno dei consumatori non sono mai terminate -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- il che conferma che non bisogna abbassare la guardia. Ci riferiamo ai salumi, insaccati con i budelli naturali, che vengono ricavati dall'intestino tenue e crasso dei bovini. Come e' noto la decisione n.2001/2/CE, prevede la distruzione degli intestini dei bovini di qualsiasi eta', perche' a rischio mucca pazza, a partire dal 1 gennaio 2001. E per i salami e le salsicce insaccati fino al 31 dicembre 2000? Tutto come prima! Vale a dire che sono stati proibiti i budelli naturali dal 1 gennaio di quest'anno ma non quelli degli anni precedenti. Questo significa che salami e salsicce dello scorso anno sono stati insaccati con i budelli naturali oggi proibiti, che il consumatore ha mangiato quest'anno. Il motivo e' semplice: si e' voluto proteggere gli interessi di industriali e commercianti, perche' si sarebbero dovuti distruggere migliaia di tonnellate di salami e salsicce in tutta Europa. La salute del consumatore? In secondo piano, ovviamente!