testata ADUC
MUCCA PAZZA: E CINQUE!
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
1 marzo 2001 0:00
 

NONOSTANTE LE VARIE RASSICURAZIONI, STIAMO DIVENTANDO UN "PAESE NORMALE" COME GLI ALTRI DELL'UE. ATTREZZIAMOCI PER CONVIVERE CON IL MALE.

Firenze, 1 Marzo 2001. E cinque! La quinta mucca infetta da Bse e' stata confermata, dopo il ritrovamento in un allevamento in provincia di Taranto. Un ritrovamento che aveva fatto anche un po' piu' parlare di se', perche' di quelli misti: tradizionale e biologico.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Nonostante le varie rassicurazioni delle nostre autorita' (e gli allarmismi sfrenati come reazione comprensibile, ma inutile), l'Italia si avvia a diventare un "Paese normale", non nell'accezione che spesso ne danno alcuni uomini di Governo, ma nel senso di uguale agli altri Paesi dell'Unione Europea: il numero di bovini infettati continua a salire, e tutto ci fa presagire che si tratti della punta di un iceberg. Il sud dell'Italia, cosi' immune dal rilievo di infezioni, ma che e' sulle cronache tutti i giorni per il ritrovamento di mangimi illegali, macelli illegali, e bovini che sulla carta divengono piu' giovani per non sottometterli alle analisi, sta venendo a galla.
Niente di drammatico, ma e' bene sapere: l'informazione ai consumatori rimane l'anello fondamentale di tutta questa vicenda. Perche' da essa deve cambiare un approccio a tutto il nostro modo di alimentarci che, fino ad oggi, e' vissuto con due forme estreme: la non-curanza e il salutismo assoluto. Bene, oggi questi due comportamenti possono anche essere dannosi, per il bene di tutti, perche' il male c'e' e non puo' essere ammazzato e bisogna abituarsi a convivere con esso, senza demonizzarlo, ma cercando di far si' che ci faccia meno danni possibile.
Alle autorita' dobbiamo chiedere rigore e scientificita' (e noi come associazione ci impegniamo a tallonarle e a rilevare tutto cio' che non ci torna), mentre a noi stessi dobbiamo chiedere attenzione ed esigenza, penalizzando sul mercato tutto cio' su cui non possiamo applicare queste richieste. La fiducia dei consumatori deve essere riconquistata, nell'interesse di tutti: a partire dalle aziende fino alle autorita'. E senza mettere la testa sottoterra o nascondendo la realta'.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS