NON CI SONO PER IL MOMENTO SOLUZIONI A BREVE TERMINE. SE NE PARLA MINIMO DOPO L'ESTATE. E BISOGNA CONSIDERARE ANCHE SOLUZIONI COME L'ABOLIZIONE DELL'OBBLIGO DELL'RC-AUTO.
IL SERVIZIO DI CONSULENZA GRATUTITA DELL'ADUC VIAGGIA A PIENO RITMO

Firenze, 6 Aprile 2001. Com'era prevedibile, siamo alla massima confusione, dove tutti gli interessati dicono giustamente la loro, cercando la soluzione a breve termine che non c'e', perche' manca l'interlocutore, il Governo e il legislatore.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
E' bene che il consumatore si metta per il momento l'animo in pace, perche' a questa situazione non c'e' soluzione. Ora si puo' solo paventare quelle che saranno le proposte e si possono esprimere desideri, ma niente e' dietro l'angolo.
Per chi ha l'assicurazione che gli scade proprio in questi giorni, ci sentiamo di dare un solo consiglio: rinnovatela possibilmente scegliendo tra le compagnie che vendono via telefono e via Internet (facendo attenzione che le condizioni di entrata non siano previste in aumento dopo pochissimo tempo) che' sono le piu' economiche, e rinnovatela per il minor tempo possibile, in modo che quando i primi favorevoli cambiamenti ci saranno (dopo l'insediamento del nuovo Parlamento e la formazione del nuovo Governo ….. minimo dopo le vacanze estive ….), potrete facilmente recedere e indirizzarvi verso offerte piu' convenienti.
Intanto registriamo la risposta negativa del ministro del Tesoro, Vincenzo Visco, che sull'unico fronte in cui a nostro avviso il Governo potrebbe intervenire (la riduzione del carico fiscale del 27% sui premi, in cui c'e' quel 10,5% assurdo di ulteriore contributo al servizio sanitario, dopo che tutti ci contribuiamo attraverso altre ritenute; e la deducibilita' fiscale dei premi come avviene per altri rami assicurativi) ha fatto sapere che non se ne parla neanche.
E registriamo anche l'ignoranza dell'Unione Europea che, nel suo giusto sermone contro l'eventualita' di un nuovo blocco tariffario, per risparmiare ha invitato i consumatori ad assicurarsi presso compagnie all'estero, cosa che non si puo' fare, mentre ci si puo' assicurare con compagnie non-italiane che hanno le autorizzazioni per operare sul territorio italiano, e le cui quotazioni abbiamo anche visto nei prospetti diffusi dall'Isvap nei giorni scorsi (e quindi sono comunque compagnie che rispondono alle logiche del mercato italiano). L'Ue e' stata in grado di creare un'inutile aspettativa, col solo risultato di contribuire al polverone … fatto da chi dovrebbe aiutarci in senso contrario, e' significativo di quali conoscenze abbia chi sovrintende ai nostri processi di liberalizzazione del mercato.
E' evidente che, in questo dibattito, prende sempre piu' corpo la nostra proposta di riconsiderare la validita' dell'obbligo dell'Rc-auto, che si fonda su un mercato "libero" che vende a clienti obbligati ad esser tali …..
Il nostro servizio di consulenza on-line ( Cara Aduc sul portale dell'associazione) sta andando a pieno ritmo in questi giorni, con la prevalenza di richieste relative al campo assicurativo, e i nostri consulenti sono al lavoro per aiutare tutti coloro che si rivolgono e a cui, lo ricordiamo, forniamo consulenza gratuita.