Roma, 15 Giugno 2001. Ci hanno sommersi di telefonate -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- e hanno intasato il servizio di consulenza gratuito SOS on line, sul nostro portale www.aduc.it. La domanda ricorrente e' stata: come si puo' risparmiare? Parliamo dei cellulari ovvero telefonini. Sembra che il 70% delle famiglie si siano rese improvvisamente conto di possedere un cellulare dopo la pubblicazione dei dati Istat 1999 (oggi saranno sicuramente aumentati). La risposta e' molto semplice: non esiste un metodo assoluto per risparmiare. O, meglio, esiste: basta diminuire le telefonate. Sembra la risposta della nonna, purtroppo e' cosi', ed e' la stessa risposta che forniamo a coloro che vogliono dimagrire: basta mangiare di meno e muoversi di piu'. Lapalisse? No, buon senso. La botte piena, la moglie ubriaca e l'uva nell'orto non si possono avere contemporaneamente.
Possiamo pero' dare alcuni consigli:
* analizzare la propria tipologia di traffico (uso frequente di stessi numeri, orari preferiti, ecc). Ci sono gestori che offrono piani tariffari per determinati profili di utilizzazione;
* scegliere il gestore che offre la tariffa a tempo, senza addebito alla risposta e iva inclusa. Spesso la tariffa a scatti (es. 12 secondi) comporta un sotto utilizzo dello scatto stesso; l'addebito e l'iva, sono voci aggiuntive piuttosto care che nelle campagne pubblicitarie vengono poco evidenziate;
* tra ricarica e abbonamento sarebbe opportuno scegliere la prima soluzione perche' si ha un controllo diretto della spesa.
* scegliere un gestore che offre la possibilita' di controllare la spesa on-line.