Costretto da pressioni familiari ho assistito, in Tv, al festival canoro di San Remo. L'ultima volta che l'avevo visto era il 1964, 47 anni fa, quando vinse la canzone di Gigliola Cinquetti, "Non ho l'eta'". Gia', anch'io non avevo l'eta' e per questo mi ritengo giustificato. Una patetica fata turchina Antonella Clerici con figlia (I suppose), un Morandi stretto in giacchetta "brilluccicante" (meglio mago Zurli') che fa rimpiangere il Gianni di "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte", le bellissime Belen e Canalis avvolte in atroci vestiti (Chanel, Chanel, dove sei!) che non sanno stare ne' in piedi ne' sedute. Alle 22.19 ho abbandonato lo schermo e mi sono tuffato nella lettura de "La legge di Murphy". Leggo: "Sorridi, domani sara' peggio".
Da tagliarsi le vene. La Rai dovrebbe essere trascinata in tribunale con l'accusa di "induzione al suicidio".