GRAZIE ALLA SEGNALAZIONE DELL'ADUC E' STATA ANCHE INVIATA COMUNICAZIONE ALLA POLIZIA AMMINISTRATIVA

Firenze, 15 Dicembre 2000. Lo scorso 7 ottobre abbiamo segnalato all'Autorita' garante nelle Comunicazioni il comportamento commerciale di Telecom sulla questione Teleconomy. Ed oggi, il Dipartimento Garanzie e Contenzioso della stessa Autorita', ci ha informato che dallo scorso 4 dicembre sono stati avviati i procedimenti sanzionatori ai sensi del DPR 318/97 nei confronti di Telecom Italia spa, ed e' stata altresi' inoltrata la comunicazione al competente organo di polizia amministrativa (Nucleo speciale della Polizia delle Comunicazioni) per l'accertamento di eventuali ulteriori profili sanzionatori ai sensi del decreto 185/99 (tutela dei consumatori in materia di contratti a distanza).
I fatti che avevamo denunciato ( e su cui abbiamo dedicato da tempo un apposito settore sul nostro sito in Internet)   erano relativi alla politica commerciale di Telecom che, senza alcuna richiesta da parte degli utenti, inviava (e tuttora invia) segnalazione di attivazione del servizio Teleconomy, dopo averlo addebitato da diversi mesi sulle bollette degli stessi utenti. A dimostrazione del comportamento doloso del gestore monopolista riportavamo anche il fatto che, quando alcuni utenti telefonavano per chiedere chiarimenti, dopo un po' di insistenza da parte degli stessi, si prometteva la disattivazione del servizio: a voce, via telefono, senza le abituali garanzie (anche per il consumatore) di disattivazione (raccomandata A/R) che la stessa Telecom chiede per qualunque altro servizio.
Cosi' commenta il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
C'e' da aggiungere che la Telecom, anche pubblicamente, nel frattempo ha ammesso che degli errori (come li chiama lei) ci possono essere stati, ma che sono dipesi da collaboratori esterni alla loro azienda e che la situazione e' tornata sotto controllo. A parte il fatto che a noi se fossero collaboratori esterni all'azienda, non interessa, perche' comunque il servizio viene attivato e questo significa che si tratta di persone organiche ai loro piani commerciali e non burloni che appioppano il servizio fraudolentemente … rimane il fatto doloso di aver avviato una simile iniziativa e di averla assecondata (con l'emissione delle comunicative e delle fatture), arrecando non poco disturbo -anche economico- alle persone.
Per questo ci sembra piu' che doveroso che le sanzioni dell'Autorita' procedano e la polizia amministrativa faccia altrettanto; non solo, ma chi ha avuto un danno -per il solo fatto di essersi dovuto interessare di cose che non aveva deciso- deve essere risarcito, e per questo a tutti gli utenti che ne sono stati coinvolti consigliamo anche di avviare procedure in tal senso.