Salve,
con la presente chiedo un vostro consiglio.
Nel 2009 è stata rilevata una perdita d'acqua per un importo pari a 10.000 euro, in un giardino privato di un condomino. Nella fattura redatta dall'idraulico è stato invece indicato che il giardino era condominiale, e non dettagliato il tubo trovato rotto (se non in maniera generica)La conseguenza è stata che ho pagato la quota che l'amministratore mi ha inviato, contestandola tramite fax. Il prossimo gennaio pare che l'amministratore si dimetta. Cosa posso fare?
Nel condominio i proprietari sono 4, di cui 3 fra loro parenti, non abitanti nel palazzo, detenenti quindi la maggioranza.
Posso pretendere la restituzione della rata dell'acqua da me pagata?
Se non sarà nominato un nuovo amministratore, chi si occuperà dell'amministrazione? Ciascuno dovrà provvedere per sè?
In attesa di riscontro, ringrazio e porgo cordiali saluti
Sonia, da Genova

Risposta:
può chiedere la restituzione se riesce a provare, se necessario anche per vie legali, che il danno non proveniva da parte comune.
----------------
Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php