testata ADUC
Danni da rottura tubi riscaldamento
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
24 novembre 2010 0:00
 
Gent.ssimo consulente Aduc, gradiremmo sapere come muoverci e cosa fare per essere sicuri che ci risarciranno per il danno subito. Di seguito elenco i fatti:
L'impianto di riscaldamento è stato modificato, da impianto di riscaldamento centralizzato a impianto parzialmente autonomo per ogni appartamento. In questo modo ogni condomino potrà gestire i tempi di accensione dell'impianto e la temperatura dell'ambiente. Questo ha comportato una modifica strutturale del vecchio impianto, ad esempio la caldaia ha cambiato locazione, prima era situata al piano terra ora sopra il terrazzo. Essendo noi all'ultimo piano (terzo) la caldaia è posizionata sopra al nostro alloggio (avevamo già manifestato all'amministratore le nostre titubanze circa l' eventuale rumorosità che non abbiamo ancora potuto verificare, speriamo bene!)
Intorno al 26/27 ottobre abbiamo telefonato all'amministratore, per sapere se il nuovo impianto di riscaldamento fosse già funzionante. Ci è stato risposto che era stata appena posizionata la caldaia e pertanto il riscaldamento non era ancora attivo.
iL 30 OTTOBRE l'amministratore ha inviato una mail comunicando la necessità di avere al più presto le chiavi dell'alloggio per attivare l'impianto e verificare il corretto funzionamento, e inoltre aveva comunicato che senza di esse ciò non era possibile. Telefonicamente abbiamo dichiarato la nostra disponibilità ad essere presenti al momento dell'attivazione, anche perchè saremmo comunque dovuti andare a portare le chiavi!
11 nov 2010 ha chiamato l'amministratore segnalandoci che ci poteva essere una perdita nel nostro alloggio, siamo andati a vedere e abbiamo verificato che tutto il nostro alloggio era "allagato", sia in cucina che in camera da letto gocciolava acqua dal soffitto e lungo le pareti. Nel bagno c'era solo una parete bagnata e parte del soffitto. Solo l'ingresso si è salvato.
Quel giorno abbiamo saputo dal condomino che abita nello stabile, che l’impianto di riscaldamento era stato acceso il 5 novembre. (A noi non ci è stata data alcuna comunicazione di questo da parte dell’amministratore)
Il 12 mattina siamo nuovamente andati perchè avevamo un appuntamento con l'idraulico e i muratori per trovare la perdita ed eseguire i lavori. Hanno rotto, facendo un buco all'incirca di una 40 di cm, in cucina, in bagno e in camera da letto. Hanno sostituito i tubi che ipotizzavano rotti, hanno fatto i nuovi sfiati e hanno riacceso l'impianto di riscaldamento. Abbiamo pertanto lasciato loro le chiavi dell'alloggio e gli idraulici ci hanno confermato che qualcuno sarebbe andato a controllare eventuali altre perdite. Nessuno ci ha garantito che con queste riparazioni si sarebbe risolto il problema!
DANNI: materassi e cuscini completamente bagnati, pareti e soffitto danneggiati, i mobili per ora non sembrano danneggiati anche se potrebbero aver preso acqua e scollarsi successivamente.
L'alloggio per il momento è inutilizzabile!
In attesa di una risposta, vi ringrazio.
Roberto, da Torino

Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php chiedendo il risarcimento del danno subito. Vista l'entità che prospettate, sicuramente superiore ad € 516 è obbligatorio rivolgervi ad un legale di vostra fiducia per valutare al meglio il modo d'agire.
----------------
Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS