Salve, scrivo perchè un paio di settimane fa, l'inquilino del piano di sotto, ha lamentato una macchia sul soffitto, causata (data la posizione) dal mio termosifone (il riscaldamento è centralizzato). Ha fatto visualizzare la macchia ad un tecnico, che gli ha riferito, che per la riparazione, dovranno partire dal mio appartamento (dovendo così rompermi muro e pavimento) a scendere, finchè non si trova la causa della perdita. Abbiamo entrambi cercato di contattare l'amministratore, via tel e via mail, ma non abbiamo ottenuto risposta.
Quindi cortesemente vorrei sapere:
1)I lavori, non dovrebbero partire cominciando a rompere dal soffitto infiltrato a salire?
2)Siccome per la riparazione dovranno sicuramente rompermi il pavimento (tra l'altro non ho nessuna piastrella di ricambio) i danni che mi arrecheranno per riparare il tubo del termosifone (ripeto riscaldamento centralizzato) chi me li paghera'?
Nel frattempo, ho deciso di non autorizzare i lavori, in quanto vorrei sapere (magari anche dall'amministratore) come devo comportarmi.
Grazie in anticipo
Alfredo, da Torino (TO)

Risposta:
Le rispondiamo anche noi per punti:
1) si comincia sempre dal pavimento e non dal soffitto, se non altro per non rischiare di compromettere l'integrita' della struttura del solaio, dal momento che le tubazioni sono collocate al di sopra di quest'ultimo
2) purtroppo per lei il Codice Civile art. 1117 n. 3 prevede, salvo rare eccezioni, che siano del proprietario singolo le derivazioni dalle colonne montanti dell'impianto destinate all'uso esclusivo dell'appartamento.
In merito poi alla sua decisione di non autorizzare i lavori deve bene valutare i maggiori danni arrecati al condomino sottostante o alle strutture comuni del condominio, soggetti che potranno sicuramente rivalersi nei suoi confronti.