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Interessi legali o ABI su cauzione locazione?
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Lettera 
17 gennaio 2012 0:00
 
Nel contratto di locazione sottoscritto nel 2004 è indicato quale deposito cauzionale di Euro 2.100 un libretto portatore "fruttifero di interessi correnti ABI". Tale clausola è richiamata in calce al contratto e nuovamente sottoscritta dalle parti.
In sede di sostituzione per le nuove normative, il mio inquilino è d'accordo per L/R nominativo ma per la remunerazione scrive così: "Per quanto mi riguarda non ci sono problemi né sul dove decide di metterli né sulla remunerazione del libretto di risparmio. Gli interessi che maturano sulla caparra sono infatti ben distinti da quelli che genera il conto dove questa è depositata. Gli interessi legali sulla caparra si calcolano tramite l'art. 1284 c.c. Ogni anno il ministero rilascia il tasso di interesse"
Vorrei quindi sapere se nel caso specifico prevalgono le clausole contrattuali sottoscritte nel contratto di locazione, e cioè nel mio caso gli interessi ABI, o la norma generale che fa riferimento al tasso di interesse legale.
Preciso che gli interessi maturati sul vecchio L/R portatore non sono stati sufficienti a coprire le spese e che l'importo del deposito è stato ridotto da ulteriori spese per la sua sostituzione del L/R da portatore a nominativo.Riconoscerei in ogni caso l'importo originario di euro 2100, anche se le spese sono state superiori agli interessi. Grazie per la cortese risposta e cordiali saluti.
Graziella, da Milano (MI)

Risposta:
a nostro avviso l'inquilino ha diritto agli interessi legali sul deposito. Se poi tale deposito avvenga su un conto corrente, su un libretto al portatore o in denaro contante custodito dal proprietario poco importa. Di certo non potranno addebitarsi all'inquilino le spese di gestione del libretto.
 
 
 
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