Salve,
La mia questione è inerente alla eventuale decadenza delle agevolazioni fiscali prima casa connessa alla vendita del mio immobile avvenuta prima dei 5 anni dalla data d’acquisto.
In particolare ho acquistato un immobile a marzo 2008 e l’ho rivenduto a dicembre 2010 in modo da poter comprare un nuovo appartamento, terminato di costruire a luglio 2010, e che avevo prenotato nel 2005 diventando socia di una cooperativa edilizia.
Ad oggi a causa di ritardi imputabili alla cooperativa e alla burocrazia della banca, deve ancora essere completato il frazionamento ipotecario relativo al mutuo edilizio (per i 300 appartamenti fatti costruire dalla cooperativa), condizione necessaria per poter stipulare mutui e rogiti individuali.
Allora mi chiedo: se non riesco a fare il rogito entro l'anno dalla vendita del mio precedente appartamento (quindi entro dicembre 2011) mi devo rassegnare a pagare le sanzioni fiscali anche se questo ritardo non è stato causato dalla sottoscritta ma probabilmente da inadempienze da parte degli organi della cooperativa e dai tempi burocratici delle banche? Come posso far valere le mie ragioni?
Grazie in anticipo per la consulenza
Letizia, da Calenzano (FI)

Risposta:
siccome le agevolazioni si applicano anche ai fabbricati in costruzione, se riuscisse a rogitare prima che il fabbricato sia finito e l'anno scaduto, potrebbe evitare il salasso. E potrebbe anche evitarlo perche' e' possibile iniziare ad applicare i benefici gia' in fase di redazione del preliminare di vendita (compromesso), con la promessa di risultare in possesso dei requisiti al momento della stipula del rogito.
Qui la nostra scheda specifica
http://sosonline.aduc.it/scheda/agevolazioni+prima+casa_10498.php
Consigliamo, comunque, di chiedere un parere alla specifica agenzia delle entrate.